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Frosinone, sicurezza idrogeologica: Mastrangeli traccia la rotta

Dissesto idrogeologico, cura del territorio, sicurezza: sono temi su cui è necessario mantenere alta l’attenzione sempre, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione per pianificare attentamente interventi che tengano conto sia delle peculiarità geografiche del territorio di riferimento, sia dei rischi connessi al cambiamento climatico, che comportano il verificarsi di violenti fenomeni atmosferici, di cui, purtroppo, abbiamo avuto recente testimonianza”. Ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli.

“Per la messa in sicurezza idrogeologica, il capoluogo ha richiesto e ottenuto quasi 10 milioni di finanziamenti. Il complesso dei Piloni, largo Turriziani, variante Casilina, località Forcella, via Grande e via Coroni, insieme a via San Gerardo e all’alveo del fiume Cosa rientrano tra gli interventi già avviati. A breve sarà affidata anche la progettazione per gli interventi sul Belvedere, viale Mazzini e via Casilina vecchia. In particolare – ha proseguito il sindaco Mastrangeli – per quanto riguarda il complesso dei Piloni, la messa in sicurezza – sotto il profilo strutturale, idrogeologico, igienico-sanitario – avverrà consolidando ed eliminando le criticità rilevate, risanando gli ambienti interni”.

“Esternamente, l’area sarà sistemata per restituire al complesso il valore e l’importanza originaria, con particolare attenzione alla compatibilità dei materiali utilizzati e alla riqualificazione e alla rifruibilità del manufatto. Un intervento, questo, che introdurrà importanti novità anche dal punto di vista della circolazione e che è collegato a doppio filo con quello su largo Turriziani. Insieme, costituiscono due elementi fondamentali per completare l’articolato processo di valorizzazione della parte alta della città, in sinergia con l’Assessorato di Rossella Testa, e implementare gli standard di qualità della vita di tutti i cittadini. Su Largo Turriziani si provvederà alla stabilizzazione del versante e alla realizzazione di opere di regimazione delle acque, con opere di consolidamento e contenimento, oltre alla ripavimentazione, che interesserà anche alcuni tratti di corso della Repubblica. Su via Coroni l’intervento sarà effettuato mediante sbancamento, riprofilatura, posa in opera di massi e realizzazione di gabbioni, con regimazione delle acque. Anche via Grande sarà oggetto di messa in sicurezza della sede stradale, che sarà bonificata e consolidata nei punti ove questa è più degradata”.

“Per quanto riguarda località Forcella – ha proseguito il sindaco Mastrangeli – sono previste opere di sostegno e di regimazione idraulica. Per la Variante Casilina, sistemazione del tratto stradale, allo scopo di permettere il deflusso e la regimazione delle acque meteoriche, con il rifacimento del manto bituminoso di tutto l’asse viario. Poi, messa in sicurezza del versante roccioso a monte di Via San Gerardo, con interventi sulla diramazione di Via S. Alfonso dei Liguori e dell’infrastruttura viaria di parte di Via San Gerardo. Intervento anche per il tratto di alveo del fiume Cosa in corrispondenza del ponte di via Roma, sottoposto all’azione geomorfica delle acque, con fenomeni erosivi di sponda talora intensi, da contrastare con opere di sistemazione idraulica e difesa spondale dal minimo impatto paesaggistico. L’intervento in località Belvedere interessa la scarpata rocciosa che sovrasta il viadotto Biondi, con realizzazione di opere strutturali per il contenimento della parete fratturata e per il drenaggio delle acque superficiali.

L’intervento su corso della Repubblica, via de Gasperi e viale Mazzini, a fronte di una generale realizzazione di un sistema di raccolta acque superficiali che provengono dal versante sovrastante, prevede, tra l’altro, delle gabbionate di sostegno. Infine, per quanto riguarda via Casilina vecchia, la stabilizzazione e messa in sicurezza definitiva del versante consistono nella realizzazione di opere di regimentazione e drenaggio delle acque superficiali, oltre che di opere strutturali per il consolidamento e la stabilizzazione del tratto. Gli uffici tecnici comunali – ha concluso Mastrangeli – con il coordinamento dell’assessore Angelo Retrosi sono al lavoro quotidianamente per dare concreta testimonianza della volontà dell’Amministrazione di tutelare e curare il territorio, insieme alla sicurezza dei cittadini”.