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BpC, inaugurata la rinnovata filiale di Pontecorvo

Ancora un taglio del nastro, ieri, in una filiale BPC. E’ stata infatti inaugurata la rinnovata sede della filiale di Pontecorvo della Banca Popolare del Cassinate in Via Salvo D’Acquisto. L’agenzia è presente in città dal 1995, ma, oggi, viene restituita a soci, clienti e a tutti i pontecorvesi in una veste totalmente rinnovata: anche a Pontecorvo, infatti, è arrivato quel “nuovo modo di fare banca” che la banca ha inaugurato già nel 2009 e che gradualmente sta interessando tutte le filiali BPC. Strutture innovative, eleganti, accoglienti, che non sono semplici uffici, ma sono luoghi in cui al centro di tutto c’è la relazione personale, la tutela della privacy, la valorizzazione delle persone, delle loro storie, dei rapporti umani.

Al taglio del nastro erano presenti il sindaco, Anselmo Rotondo, il Presidente della BPC Vincenzo Formisano, il Direttore Generale Roberto Caramanica, il Vicepresidente Nicola Toti, il Vicedirettore generale Walter Pittiglio, diversi consiglieri di Amministrazione, dipendenti della banca, rappresentanti dell’amministrazione comunale e tanti cittadini che hanno voluto condividere un momento di festa e di condivisione. A benedire i locali don Eric Di Camillo.

A prendere per primo la parola il sindaco Rotondo, che ha ringraziato la banca per la sua presenza attiva e propositiva a Pontecorvo. Il primo cittadino ha ricordato come anche nel periodo della pandemia la Banca Popolare del Cassinate non si sia mai sottratta al suo impegno a favore del territorio e abbia sostenuto imprese e cittadini facendo in modo che nessuno restasse indietro e che nessuno fosse privo dell’aiuto necessario a superare un momento particolarmente difficile. Inoltre, la banca ha sempre sostenuto la città e gli eventi culturali del territorio. Questo, ha detto il sindaco, significa davvero fare squadra, essere un team, lavorare per il bene del territorio e davvero l’inaugurazione della nuova filiale rappresenta un altro grande traguardo, ma, soprattutto, un segnale di vicinanza al territorio e di volontà di continuare a percorrere un percorso comune di collaborazione e di reciprocità.

Particolarmente soddisfatto il Presidente Vincenzo Formisano che, in questi giorni, si era molto battuto perché si riuscisse a inaugurare la filiale il 25 giugno: “Una data simbolica per la BPC: il 25 giugno del 1956, infatti, la banca iniziò la sua operatività con la prima filiale di Cassino. Oggi, dopo 67 anni, celebriamo questo anniversario continuando a investire sul nostro territorio e per il bene della nostra comunità”. Il Presidente ha anche condiviso un ricordo personale: nel 1995, anno dell’apertura della filiale di Pontecorvo, era stato appena nominato consigliere di amministrazione e per la prima volto partecipò in quel ruolo all’inaugurazione di una filiale della banca. Il Presidente ha voluto ringraziare tutte le maestranze che hanno eseguito i lavori necessari alla realizzazione della nuova agenzia e tutto il personale che ha lavorato duramente perché tutto fosse pronto. E un particolare augurio alla squadra che lavorerà nella filiale, guidata dal Direttore Giacinto Carbone.

Il Presidente ha poi ringraziato il sindaco, l’Amministrazione comunale, le tante persone presenti, sottolineando come il claim della banca “una banca per la gente, tra la gente” rispecchi in pieno lo spirito della BPC: essere vicini alle persone, presenti, attivi, concreti, operativi sul territorio, sostenendone lo sviluppo economico, sociale, culturale.

Il Direttore Generale, Roberto Caramanica, ha rinnovato gli auguri di buon lavoro alla squadra di Pontecorvo e ha sottolineato l’impegno, la sinergia, la tenacia di tutti coloro che hanno lavorato per questa inaugurazione. Ha poi voluto rimarcare l’impegno della banca ad una presenza concreta sul territorio, propositiva, attiva in diversi settori proprio per promuovere la crescita della comunità.

La serata è stata impreziosita all’esibizione del Maestro Fabio Angelo Colajanni al flauto e del Maestro Catello Milo al pianoforte, che hanno deliziato i presenti con brani particolarmente amati dal pubblico e musiche indimenticabili. C’è stato anche un piccolo fuoriprogramma particolarmente emozionante: il giovane pianista, Valerio Mancone, di soli 17 anni, si è esibito con Fabio colajanni in uno splendido duetto.

La festa è poi proseguita in piazza con un brindisi e l’animazione curata da Mary Segneri e dal dj Paolino, con la presenza del piccolo Giacomo d’Aversa, bimbo di Pontecorvo famoso per la sua conoscenza di tutta la storia del Festival di Sanremo.