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Regione, Ciacciarelli: “Porteremo avanti una nuova visione su urbanistica e casa”

Una nuova visione sull’urbanistica e sulle politiche abitative, semplificare le norme, dialogo costante fra Giunta e Consiglio regionale. Un lungo intervento, quello dell’assessore Pasquale Ciacciarelli, chiamato a esporre le linee programmatiche nella X commissione del Consiglio regionale, presieduta da Laura Corrotti. “Serve intanto un approccio diverso rispetto a quello degli ultimi cinque anni – ha spiegato – c’è grande sinergia tra assessorato e commissione consiliare, serve condivisione delle azioni da mettere in campo per le riforme che riteniamo di dover fare”.

Urbanistica

Su questo tema l’assessore è partito dalla necessità di un’opera di semplificazione, attraverso l’elaborazione di un testo unico. “Abbiamo già approvato una memoria di Giunta – ha dichiarato – per costituire una commissione tecnica che inizi a lavorare. Prevediamo due step: il primo con la modifica puntuale di alcune normative, chiesta da Comuni e associazioni di categoria, che saranno in un secondo tempo assorbite nel testo unico. Da rivisitare anche la legge sulla rigenerazione urbana: sono meno di cento i Comuni che hanno deliberati gli interventi, Una situazione che rischia di creare cittadini di serie A e di serie B”.

“Stiamo cercando di rifinanziare la legge sulla riqualificazione centri storici – ha proseguito – cercando di reperire risorse dal bilancio, abbiamo in programma incontri con il ministero. Si potrebbe scorrere la graduatoria già fatta. Bisogna poi estendere gli interventi per il completamento dei piani di zona a tutto il Lazio, non possono essere fatti soltanto a Roma. Valutare la situazione dell’attribuzione delle deleghe in materia urbanistica ai Comuni capoluogo, solo la Capitale ne ha usufruito. Semplificare il procedimento della Valutazione ambientale strategica, i Comuni sono terrorizzati. Nuova visione anche sull’utilizzo degli oneri di urbanizzazione, vogliamo dare premialità a chi privilegia gli interventi di mitigazione dei rischio”.

Ater

“Ho trovato una situazione abbastanza avviata per quanto riguarda i fondi del Pnrr – ha dichiarato Ciacciarelli – c’è un programma opere portato avanti in maniera certosina, 240 milioni di euro, 56 interventi per riqualificare il patrimonio immobiliare del Lazio. Il ministero ci ha chiesto se abbiamo altri progetti cantierabili, li abbiamo già forniti, ci aspettiamo una ulteriore tranche di finanziamenti. Bisogna pensare a anche a una serie di azioni di recupero dal punto di visa sociale e ambientale, azioni messe in piedi con associazioni locali (laboratori teatrali ecc). Servono nuovi programmi dedicati alle donne vittime di violenza e alle giovani coppie, vogliamo accelerare il programma sul Dopo di noi”.

L’assessore ha confermato il prossimo commissariamento di tutte le Ater e, a seguire, il bando per la nomina dei nuovi consigli di amministrazione.

“Abbiamo fatto un focus sull’edilizia agevolata: molti i programmi non partiti, li revocheremo per crearne di nuovi, interverremo anche sull’emergenza alloggiativa degli studenti universitari”.

Dopo la relazione, ha preso la parola la consigliera Alessandra Zeppieri (Polo progressista) che ha chiesto maggiori dettagli sugli interventi di riqualificazione e se ci sono progetti sugli spazi commerciali vuoti. La presidente Corrotti ha chiesto chiarimenti sulle politiche di contrasto alle occupazioni abusive. Laura Cartaginese (Lega) ha dichiarato di apprezzare l’idea degli “appartamenti alle donne vittime di violenza, facendo attenzione al contesto in cui si trovano. Dobbiamo lavorare per ridare dignità a territori lasciati in un vergognoso degrado”.

E’ stata poi la volta di Massimiliano Valeriani (Pd), che ha chiesto chiarimenti sulle modifiche previste alla rigenerazione urbana, sulla commissione tecnica per la redazione del testo unico: “Per quanto riguarda l’operazione che avevamo lanciato nella scorsa legislatura sui piani di zona – ha dichiarato – stanno andando avanti i cantieri? Sarei contento se estendessimo la portata anche alle Province, ma Roma ha la quasi totalità dei piani di zona dove ci sono opere da completare. Per quanto riguarda la casa: gli interventi avviati sono un elemento prezioso. Poi c’è Corviale: ho sentito che avete in mente un’operazione di abbattimento, la conferma? Li ci vivono 8mila famiglie, dove le mettiamo?” Valeriani ha chiesto, poi, all’assessore una azione sul trattamento fiscale riservato agli alloggi pubblici, che attualmente devono pagare l’Imu come gli immobili privati.

L’assessore Ciacciarelli, nella sua replica, ha spiegato che “bisogna sbloccare i piani di vendita dell’Ater di Roma, serve maggior coordinamento fra le diverse Aziende territoriali. Sulle occupazioni abusive serve un freno, anche attraverso il dialogo con la prefettura. Sono d’accordo sulla necessità di un intervento sull’Imu, che mette in crisi tutte le Ater. Per quanto riguarda la rigenerazione urbana, confermo che serve un nuovo impianto normativo, noi abbiamo un approccio culturale diverso, avremo un occhio severo sul consumo di suolo. Infine, su Corviale: stiamo cercando di capire come rigenerare quel quartiere, c’è anche l’ipotesi demolizione, stiamo studiando la direzione da prendere”.