Frosinone, commemorato il sacrificio di Salvo D’Acquisto
In Piazza Salvo D’Acquisto a Frosinone, si è svolta la commemorazione del sacrificio del Vicebrigadiere Salvo D’Acquisto, Medaglia d’oro al valor militare, avvenuta il 23 settembre del 1943 in località Torre di Palidoro (RM).
L’evento, organizzato dalla Sezione di Frosinone dell’Associazione Nazionale Carabinieri, con il patrocinio del Comune di Frosinone, ha visto la partecipazione delle massime autorità civili, militari e religiose, oltre ad una folta rappresentanza di Carabinieri in servizio ed in congedo ed una rappresentanza delle Associazioni combattentistiche e d’arma. La cerimonia ha visto anche la partecipazione di numerosi alunni di vari istituti scolastici di Frosinone.
Il sottufficiale all’epoca dei fatti 23enne , in servizio presso la Stazione Carabinieri di Torrimpietra, sacrificò la propria vita accusandosi senza alcuna colpa di un attentato commesso alcuni giorni prima contro l’esercito tedesco, salvando la vita di 22 civili innocenti. Un Carabiniere che, nonostante la sua giovane età, sentiva il peso del giuramento di fedeltà alle Istituzioni fino al punto di sacrificare la sua vita, per salvare la gente della comunità a lui affidata.
Iniziata con gli squilli di tromba e l’Alzabandiera, la commemorazione dell’80° anniversario è proseguita con la deposizione di due corone d’alloro, dell’ANC e del Comune di Frosinone, ai piedi della stele dedicata all’Eroe, nell’omonima Piazza.
Toccante il poster realizzato dagli alunni con la scritta “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici”
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Gabriele Mattioli, dopo aver ringraziato il presidente della ANC di Frosinone ed il Sindaco per l’organizzazione dell’evento, e salutato le autorità civili, militari e religiose e tutti i presenti, ha ricordato la figura del Vicebrigadiere Salvo d’Acquisto come uno degli episodi più eroici della Storia dell’Arma; Salvo D’Acquisto, un esempio da seguire per i giovani di oggi, un eroe a cui ispirarsi.
La ricorrenza si è poi conclusa con la celebrazione della S. Messa officiata dal parroco della vicina Chiesa del Sacro Cuore di Gesù.
Emozionante, come sempre, il momento della lettura della “Preghiera del Carabiniere”.