Sanitá: nel Lazio calano tempi attesa nei pronto soccorso: funziona la cura Rocca
E’ diminuito dell’83 per cento il numero delle ambulanze e delle barelle bloccate presso i pronto soccorso del Lazio nel mese di settembre rispetto al mese di gennaio di quest’anno. Si tratta di una inversione di rotta costante e graduale, iniziata proprio da marzo 2023, quando si è insediato alla presidenza della Regione Lazio, Francesco Rocca. Sono, inoltre, diminuite del 29 per cento le attese dei pazienti nei pronto soccorso del Lazio prima di trovare un posto letto per il ricovero e del 28 per cento le attese dei pazienti nei pronto soccorso tra la visita medica e la dimissione. I dati sono stati forniti nel corso di un punto stampa a margine della seduta di Giunta.
“Il lavoro da fare è ancora tanto, ma i primi segnali ci confortano sulla bontá delle strategie intraprese – ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca – Le prime misure adottate in emergenza stanno dando i loro frutti nell’attesa delle manovre strutturali, che abbiamo impostato con la nuova rete ospedaliera, l’informatizzazione delle disponibilitá dei posti letto e la costituzione della task force centrale”. Analizzando i dati mese per mese, relativi al blocco barella tra marzo-agosto 2022 (precedente amministrazione regionale) e marzo-agosto 2023, si ha l’idea del progressivo e costante miglioramento della situazione: 479 ore nel marzo 2022 e 390 ore nel marzo 2023; 629 ore ad aprile 2022 e 326 ore ad aprile 2023; 548 ore a maggio 2022 e 210 ore a maggio 2023; 443 ore a giugno 2022 e 207 ore a giugno 2023; 592 ore a luglio 2022 e 248 ore a luglio 2023; 282 ore ad agosto 2022 e 129 ore ad agosto 2023. Nonostante gli accessi mensili nei pronto soccorso siano aumentati del 5 per cento nel periodo gennaio-settembre 2023, s’è verificato un cambio radicale da marzo ad agosto 2023 nelle ore di blocco giornaliero dei mezzi di soccorso: – 18,6 per cento a marzo 2023; – 48,1 per cento nel mese di aprile; – 61,7 per cento a maggio; – 53,2 per cento a giugno 202; – 58,2 per cento nel mese di luglio; – 54,1 per cento ad agosto. Il nuovo sistema di gestione regionale
informatico della Regione Lazio consente di avere una visione in tempo reale dei posti letto non occupati nei reparti ospedalieri e alla messa a disposizione del servizio sanitario di numerosi posti letto di post acuzie e territoriali, attraverso il progetto sperimentale di gestione del sovraffollamento dei pronto soccorso autorizzato a maggio dalla Giunta regionale, che ha aiutato a ridurre l’occupazione dei reparti ospedalieri. Le politiche del presidente Rocca hanno segnato un cambio di direzione anche nelle attese dei pazienti nei pronto soccorso.
Basti pensare che le ore medie di attesa tra la visita medica e la dimissione hanno subito un taglio drastico (-28 per cento) nei primi nove mesi dell’anno. Nello specifico, come si evince dai numeri, i mesi di luglio e agosto mettono in risalto quanto siano stati efficaci i provvedimenti programmati, applicati e monitorati dal presidente Rocca, nonostante gli accessi nei pronto soccorso siano aumentati di 5,9 per cento a luglio e 3,5 per cento ad agosto di quest’anno.