Addio a Mimmino Magliocchetti, protagonista assoluto della scena musicale frusinate
Si chiama Domenico ma per tutti, da sempre, il suo nome è Mimmino. La notizia che lo riguarda oggi è che Mimmino da qualche ora, è passato a miglior vita. Una notizia triste davvero, anche se, difficilmente, neanche in una simile circostanza, è facile accostare il suo nome e il pensiero di lui alla tristezza. E’ che Mimmino Magliocchetti, per tutta la sua lunga esistenza, è stato un incessante intrattenitore, un dispensatore di bei momenti, un diffusore di atmosfere piacevoli e allegre. Un musicista davvero notevole che ha raccolto tanto ma certamente molto meno di quel che avrebbe meritato. Mimmino Magliocchetti ha iniziato giovanissimo a suonare nei locali, sin dai primi anni Sessanta, quando per ballare serviva il gruppo che suonava dal vivo e poi, quando la moda dei complessini è tramontata, ha continuato incessantemente, nei gruppi o anche da solo, da pianista di pianobar, un crooner davvero talentuoso dotato di una voce caldissima. Chiunque si sia imbattuto nelle questioni musicali della scena frusinate è incappato, prima o poi, nelle gesta di Mimmino. Dalle prime esperienze (per esempio quella dei Lord, con Adolfo Loreti, Ettore Campioni e Piero Riccardi) a quelle successive, sempre più importanti, quando da vero e proprio organizzatore teneva la vincente Orchestra Magliocchetti, non c’è alcun dubbio che Mimmino sia stato un protagonista assoluto della scena per svariati decenni.
nella rarissima foto i Lord: da sinistra Mimmino Magliocchetti, Adolfo Loreti, Ettore Campioni e Piero Riccardi