Castrocielo – Successo per ‘Oro, incenso, mirra e… musica’, evento di chiusura delle festività
“L’Epifania tutte le feste porta via” … ma… come i Salmi finiscono in Gloria, così le feste a Castrocielo non possono chiudersi se non in musica. “Oro, Incenso, Mirra … e Musica” è il titolo ideato e proposto dall’Associazione Ararart e che ormai già da oltre 10 anni è il punto di riferimento per tanti appassionati di musica lirica. Un evento che, come per le passate edizioni e nel rispetto di una tradizione in noi radicata, si fa momento di svago, preghiera e omaggio al Bambino Gesù, in cui artisti e pubblico offrono, come i Magi, un quarto dono… la Musica, nel giorno del Suo Battesimo. E anche quest’anno non è mancato!
Domenica 7 gennaio nella splendida Chiesa di Santa Lucia V.M, è stata messa in scena La Bohème di Giacomo Puccini, anche a ricordo dei 100 anni dalla scomparsa del grande compositore. Inserito all’interno di “Armonie di Natale –XI Edizione”, Itinerario Musicale della provincia di Frosinone e Latina, nato e curato fin dal principio dalla collaborazione tra le Associazioni Ararart di Castrocielo, Assoflute di Pontecorvo e Le Tre Torri di Roccasecca, “Oro, Incenso, Mirra … e Musica” è giunto alla XI Edizione e da sempre è l’evento di chiusura dell’intero itinerario.
Protagonisti della serata il soprano Maristella Mariani, nel ruolo di Mimì; il soprano Denyse Rossetti (Musetta); il tenore Stefano Sorrentino (Rodolfo); i baritoni Marco Santoro e Salvatore D’Alò (rispettivamente Marcello e Schaunard); il basso Ivan Caminiti (Colline). Il tutto concertato e diretto dal M° Mirco Roverelli, con la regia e i costumi di Fabrizio Garzi Malusardi.
Ottima riuscita per la serata, grazie all’Amministrazione comunale, in particolare il Sindaco Gianni Fantaccione, che nel suo saluto finale oltre a manifestare il proprio compiacimento per l’opera messa in scena e l’orgoglio per Castrocielo, ha già impegnato le associazioni coinvolte a organizzare per il prossimo anno, con il Vice Andrea Velardo e l’assessore Giovanni Fraioli, responsabili di questa edizione. A don Natalino Manna e Balduccio Materiale per la loro disponibilità. Agli artisti, professionali, carismatici e bravissimi. A tutto il pubblico presente, a quanti hanno fatto la loro parte dietro le quinte e a tutti quelli che non potendo partecipare, si sono fatti vivi anche solo con messaggi e telefonate di vicinanza.