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Miriam Diurni (Unindustria) bacchetta la Provincia: “Dopo gli ‘Stati generali’ iniziative al palo”. Il successo del Meccatronico

“In provincia di Frosinone, ma il problema può essere considerato di più ampia portata, manca personale specializzato, qualificato, con competenze di alto profilo. Le aziende cercano queste figure ma fanno grandissima fatica a trovarle, di conseguenza sono spesso costrette a rivolgersi al di fuori del nostro territorio”.

Una riflessione che Miriam Diurni, presidente di Unindustria Frosinone, fa ricorrentemente e che questa mattina (lunedì 22 gennaio) ha proposto di nuovo all’attenzione generale nel corso di un incontro con la stampa, tanto informale e simpaticamente conviviale quanto ricco di sostanza, contenuti e “frecciatine”, svoltosi presso il Bar Tucci nel Capoluogo. Al suo fianco la direttrice Pamela Morasca.

“E’ vero – ci ha detto rispondendo alla nostra domanda e alla nostra osservazione circa un problema purtroppo “datato”– che già alcuni anni fa parlammo di questa carenza. Purtroppo, non è facile da eliminare ma come Unindustria, vista la mancanza di altre iniziative e soprattutto per cercare di dare risposte concrete alle imprese del territorio, ci siamo mossi autonomamente. E lo abbiamo fatto con un nostro progetto sul quale abbiamo lavorato sodo e che sta dando i primi risultati. Si chiama Istituto Tecnico Superiore Meccatronico del Lazio e nasce dall’esigenza di alcune imprese del territorio di Frosinone e del basso Lazio di rafforzare la formazione tecnico-specialistica in ambito meccanico e meccatronico e di sviluppare le competenze strettamente correlate ai fabbisogni professionali espressi dalle imprese per lo sviluppo della competitività del territorio, favorendo l’occupazione dei giovani al termine del percorso di formazione.

Siamo partiti con sole 4 imprese e oggi siamo ad oltre 80, segno del grande interesse che il progetto ha riscosso e sta riscuotendo fra le aziende ed i giovani aderenti. Per noi si tratta di un motivo di grande soddisfazione. Certo, di strada da fare ce n’è ancora tanta: la carenza di personale specializzato, di figure con competenze di profilo elevato non si elimina in poco tempo e con un solo progetto, ma l’auspicio è che il nostro Meccatronico possa essere di esempio per altre iniziative simili. In tal senso – ha concluso su questo tema la Diurni – guardiamo con fiducia alla riforma nazionale dell’istruzione tecnico-professionale, di quegli istituti, cioè, un tempo un po’ bistrattati ma oggi in fase di grande rivalutazione. Una riforma che punta a rafforzare le competenze di base in italiano, matematica e inglese, dando maggiore peso alle materie tecniche e laboratoriali. E che offre importanti opportunità ai nostri giovani, consentendo molte più possibilità di lavoro e con tempi di ingresso più rapidi. Serve a qualificarli in coerenza con le necessità del mondo imprenditoriale. E ciò significa anche far crescere la competitività delle imprese, prevedendo anche docenti provenienti proprio dal mondo delle aziende. L’auspicio è che si faccia in fretta, visto che i tempi della politica spesso sono troppo lunghi rispetto alle esigenze del mondo industriale”.

E proprio sulla lentezza della politica, la Diurni, da noi in merito sollecitata, si è soffermata a proposito degli “Stati Generali” per il rilancio economico e lo sviluppo della provincia di Frosinone, il cui primo step ha avuto come teatro il Salone di Rappresentanza della Provincia lo scorso 9 novembre.

“Sono state dette tante belle cose – ha rimarcato il presidente di Unindustria Frosinone – ma poi, a quasi tre mesi da quel primo incontro, siamo ancora fermi alle parole, alle intenzioni. L’esempio più eclatante riguarda l’impegno, preso proprio il 9 novembre, ad istituire due ‘tavoli tecnici’ al fine di passare alla fase operativa, uno regionale e uno provinciale. La Provincia di Frosinone lo ha creato ma ancora non è stata convocata la prima riunione. Il territorio e le imprese hanno bisogno di risposte e questi tempi biblici della politica stridono con le sacrosante istanze provenienti dal mondo industriale e imprenditoriale. Di qui – ha concluso l’intervento su questo argomento la Diurni – il nostro forte appello alla Provincia a fare in fretta, a convocare questo benedetto ‘tavolo tecnico’ al più presto. E’ già tardi…”

Il presidente Luca Di Stefano è “avvisato”. Sul sito dell’Ente che presiede in data 9 novembre è stato pubblicato un resoconto di quel primo incontro con questa sua dichiarazione: «A breve istituiremo il Comitato per la crescita e lo sviluppo sostenibile». A breve… e invece sono già trascorsi quasi tre mesi, ma forse Di Stefano ha un concetto un po’ personale del tempo!

Danilo Del Greco

Giornalista dei quotidiani online LaProvinciaFrosinone.it e TuNews24.it e del settimanale cartaceo Tu News, iscritto all'Ordine dei Giornalisti Professionisti dal 1997, ha lavorato a lungo presso il quotidiano Ciociaria Oggi, sia nell'edizione cartacea che web. Altre esperienze nel settore televisivo, radiofonico e dei free press. Ha frequentato corsi di specializzazione a Rimini (Web Marketing festival) a Milano presso Il Fatto Quotidiano e a Roma con Salvatore Aranzulla.