Ciociaria con poche cicogne e tante valigie in fuga: saldo negativo tra natalità e flussi migratori
La popolazione residente nel Lazio, definita sulla base del Censimento al 31 dicembre 2022, ammonta a 5.720.536 residenti, in aumento rispetto al 2021 (+5.654 individui; +0,1%); quasi tre quarti della popolazione vive nella provincia di Roma (73,9%).Così l’Istat nel Censimento permanente della popolazione nel Lazio 2022.
Il lieve aumento rispetto al 2021 è frutto dei valori positivi del saldo migratorio interno, del saldo migratorio con l’estero e dell’aggiustamento statistico, che superano la perdita dovuta al saldo naturale. Nel Lazio, come nel resto del Paese, si è raggiunto un nuovo record di denatalità. I nati sono 36.062 (-1.175 rispetto al 2021). Il tasso di mortalità si attesta all’11,2 per mille, invariato rispetto al 2021, con un picco del 15,0 per mille registrato nella provincia di Rieti.
Le donne sono il 51,6% della popolazione residente, superando gli uomini di oltre 178mila unità, prevalentemente a causa della maggiore longevità femminile. L’età media si innalza rispetto al 2021 da 46,0 a 46,2 anni. Latina è la provincia più giovane (45,5 anni), Rieti quella più anziana (48,3 anni). Gli stranieri censiti sono 634.045 (+15.903 rispetto al 2021), l’11,1% della popolazione regionale. Provengono da 189 Paesi, prevalentemente da Romania (31,0%), Filippine e Bangladesh (6,7% per entrambi).
Poco più della metà della popolazione (50,4%) vive nei due comuni con oltre 100.000 abitanti (Roma, che da sola ne conta oltre 2 milioni e 755mila, e Latina) e il 16,6% in quelli con popolazione tra 20.001 e 50.000 abitanti. I comuni di montagna subiscono il maggior decremento di popolazione (-0,6%) e presentano una struttura per età più vecchia (età media: 47,8 anni).
DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE
E DINAMICA DEMOGRAFICA
I risultati del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 2022 consentono di determinare la popolazione residente al 31 dicembre 2022. Nel Lazio si tratta di 5.720.536 individui, il 9,7% della popolazione italiana. Rispetto al 2021 i dati censuari evidenziano un aumento di 5.654 unità nella regione, in leggero incremento (+0,1%), a fronte di una lieve diminuzione a livello nazionale (-0,1%). L’unica provincia a registrare un aumento della popolazione è Roma (+10.185 residenti). Tra le altre province, Frosinone e Rieti sono quelle che registrano le maggiori diminuzioni sia in termini assoluti (rispettivamente -2.823 e -686 residenti) che relativi (-0,6% e -0,5%).
Quasi tre quarti della popolazione risiede nella provincia di Roma (73,9%), che supera i 4 milioni e 227 mila abitanti. Seguono la provincia di Latina, che con 567mila residenti raccoglie il 9,9% degli abitanti della regione e la provincia di Frosinone (circa 468mila; 8,2%). Le altre due province assieme ne ospitano l’8%.
Il lieve aumento della popolazione residente nel Lazio nel 2022 è frutto della somma di due saldi positivi, quello migratorio interno (2.501) e prevalentemente quello estero (+26.764), non compensata dal saldo naturale negativo (-28.247 unità), ai quali si aggiunge l’aggiustamento statistico (+4.636). A livello regionale l’andamento è piuttosto diversificato. In particolare, Roma è l’unica provincia dove il saldo migratorio (+24.409) riesce a bilanciare il valore negativo del saldo naturale (-18.854), Frosinone è quella in cui ai valori negativi del saldo naturale (-3.115) si aggiunge anche una perdita di popolazione dovuta al saldo migratorio (-78).