Gatti (Cisl) – Troppi comuni “distratti” sulla Rigenerazione Urbana
E’ il segretario generale della Filca Cisl di Frosinone, Giustino Gatti, a richiamare l’attenzione su uno strumento a suo dire troppo poco utilizzato dai comuni della provincia frusinate: la Rigenerazione Urbana.
“Purtroppo – afferma Gatti – dobbiamo rilevare che pochissimi comuni della provincia di Frosinone hanno recepito la delibera regionale in materia di rigenerazione urbana. Questo ritardo rischia di compromettere gli sforzi per migliorare la qualità della vita dei cittadini e per affrontare le sfide legate al degrado urbano e sociale. La sicurezza nei cantieri è un aspetto imprescindibile della nostra azione sindacale. È fondamentale – continua Gatti – che i lavori di rigenerazione siano condotti nel pieno rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro, con misure preventive efficaci e controlli rigorosi. Ogni lavoratore deve poter operare in un ambiente sicuro, con strumenti adeguati e formazione continua. La sicurezza non è solo un obbligo legale, ma un diritto fondamentale e un prerequisito per un lavoro dignitoso. La realizzazione dei lavori deve avvenire in sicurezza, proteggendo la salute e il benessere di tutti i lavoratori coinvolti.
In un’epoca di crescente consapevolezza ambientale afferma ancora il segretario della Filca Cisl di Frosinone – la rigenerazione urbana deve essere strettamente legata ai principi della sostenibilità. Gli interventi devono mirare a ridurre l’impatto ambientale, attraverso l’uso di materiali ecocompatibili, l’efficienza energetica degli edifici e la promozione di spazi verdi. Solo integrando la sostenibilità nelle pratiche di rigenerazione urbana possiamo contribuire efficacemente alla lotta contro i cambiamenti climatici, proteggendo l’ambiente per le future generazioni.
La digitalizzazione rappresenta un elemento chiave per la modernizzazione delle città. L’adozione di tecnologie smart può migliorare la gestione delle infrastrutture urbane, ottimizzare i servizi pubblici e facilitare la partecipazione dei cittadini nei processi decisionali. Le città digitali non solo migliorano la qualità della vita, ma creano anche nuove opportunità di lavoro e sviluppo economico, favorendo l’innovazione e la competitività del territorio.
È fondamentale interessare tutto il territorio, partendo dalle piccole comunità fino ad arrivare al capoluogo. La rigenerazione urbana deve coinvolgere ogni comune della provincia di Frosinone, affinché nessuna area venga lasciata indietro. Solo attraverso un impegno capillare e coordinato possiamo assicurare che tutti i cittadini beneficino degli interventi di riqualificazione, creando una provincia più equa e prospera.
Il ruolo dell’edilizia in questi processi è fondamentale. Il settore edile non solo fornisce le competenze tecniche e le capacità operative necessarie per la realizzazione dei progetti di rigenerazione urbana, ma rappresenta anche un motore economico e occupazionale per il territorio. È essenziale che tutto il sistema sia coinvolto attivamente, promuovendo il buon lavoro e garantendo che i progetti siano realizzati con standard elevati di qualità e sicurezza.
La rigenerazione urbana in provincia di Frosinone deve essere un processo inclusivo e sostenibile, che mette al centro le persone, il buon lavoro e la qualità della vita. È un impegno collettivo che richiede la collaborazione di amministrazioni locali, imprese, lavoratori e cittadini. Solo attraverso un dialogo costante e costruttivo possiamo realizzare progetti di rigenerazione urbana che rispondano alle reali esigenze della comunità e promuovano un futuro più equo e prospero per tutti.
È essenziale – conclude Gatti – che tutti i comuni della provincia di Frosinone recepiscano la delibera regionale in materia di rigenerazione urbana al più presto, per non perdere le opportunità di sviluppo e miglioramento della qualità della vita che ne derivano. La FILCA CISL di Frosinone è impegnata a lavorare affinché la rigenerazione urbana sia un processo che mette al centro le persone, il buon lavoro e la qualità della vita, affrontando con determinazione le sfide del cambiamento climatico e della digitalizzazione”.