Luca Capraro, l’Haaland della Ciociaria, un bomber da 62 gol in 30 partite (video)
Gli Europei in corso di svolgimento in Germania stanno confermando un dato ormai consolidato nel calcio italiano: l’assenza di un centravanti di livello internazionale, con il ruolo che nel nostro campionato è ricoperto, non solo in Serie A ma anche nelle giovanili, sempre più da giocatori stranieri.
Dalla provincia di Frosinone però arriva un segnale confortante e in controtendenza, una luce in fondo al tunnel. Nel campionato provinciale under 17, più nello specifico nella compagine dello United Cominium di Gallinaro, si è imposto all’attenzione, non solo locale, un giovanissimo bomber nativo di Atina: Luca Capraro.
Fisico da corazziere e struttura potente, il giovane Capraro, classe 2007, è stato capace di realizzare nel corso della stagione 2023-24 la bellezza di 62 reti in 30 partire. Una media stratosferica, di oltre due gol a gara.
Quello che impressiona di Luca Capraro è l’autorevolezza con la quale sa stare in campo: implacabile finisseur, ma anche raffinato trequartista in grado di sfornare assist a ripetizione per liberare i compagni davanti al portiere. A queste doti abbina la capacità di essere un uomo squadra, leader nel guidare i suoi compagni
Ha messo in mostra un bagaglio tecnico notevole durante il campionato: sa calciare di destro e di sinistro con la stessa disinvoltura, poiché in possesso di una tecnica di primo livello. Implacabile nei tiri dal dischetto e nei calci di punizione, grazie all’altezza e all’agilità sviluppata attraverso le tecniche degli esercizi calistenici, è bravissimo di testa.
Insomma un profilo interessantissimo, completo e di grande prospettiva che è stato annotato su tutti i taccuini dei più importanti talent scout locali avvistati durante l’anno su quasi tutti i campi dove era impegnato lo United Cominium. Non ci sorprenderemmo pertanto nel vederlo l’anno prossimo indossare la casacca di qualche club importante.
Se il principio della meritocrazia è quello che vale nella vita come nel calcio, allora per Luca Capraro, l’Erling Haaland della Ciociaria – il paragone è molto calzante – il futuro pare già segnato. E sognare anche l’azzurro della nazionale non è solo un miraggio.