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Cassino, spaccio di droga nel circolo privato: incastrato il gestore. Centinaia i clienti, anche minori

I Carabinieri della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia di Cassino hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale della Città Martire, per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, all’esito dell’interrogatorio preventivo introdotto con la recente Legge Nordio n. 114/2024, è stata disposta la misura cautelare del divieto di dimora nel territorio della provincia di Frosinone nei confronti di un 58enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, gestore di un circolo privato nella frazione Sant’Angelo in Theodice che aveva adibito ad una vera e propria piazza di spaccio.    

La misura cautelare emessa a conclusione di indagini condotte mediante metodi tradizionali dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Cassino, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica della medesima Città, hanno consentito di ricostruire le molteplici cessioni di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana, effettuate dal 58enne in favore di circa duecento rivenditori ed assuntori, tra i quali anche minorenni, del Cassinate e dei paesi delle limitrofe province di Caserta ed Isernia. 

I Carabinieri, subito dopo l’acquisto da parte di consumatori o rivenditori, hanno proceduto ad effettuare dei controlli nei loro confronti, riscontrando nell’immediatezza che si trattasse di sostanza stupefacente, che veniva di volta in volta sottoposta a sequestro. Al termine delle formalità, all’indagato è stato notificato il provvedimento cautelare con il quale l’Autorità Giudiziaria ha ordinato allo stesso di lasciare immediatamente il territorio della Provincia di Frosinone, con divieto di farvi ritorno senza la preventiva autorizzazione del Giudice.  

Prosegue l’impegno degli uomini e delle donne della Compagnia Carabinieri di Cassino nella quotidiana attività di prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità, con particolare attenzione verso le condotte di spaccio di sostanze stupefacenti compiute sul territorio ai danni della collettività.