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Automotive – Tavolo di crisi permanente presso la Regione Lazio (video)

Sempre alta l’attenzione della Regione Lazio sul gravissimo problema dovuto alla crisi dell’Automotive che, com’è noto, vede una determinante presenza nel Lazio e in specie nel sud della provincia di Frosinone.

Ovviamente gli occhi sono puntati soprattutto sulle iniziative del colosso Stellantis per far fronte alle sue difficoltà, multinazionale alla quale è strettamente collegato un indotto molto importante dislocato nell’intera regione.

Il prossimo appuntamento considerato molto importante è l’incontro che si terrà il prossimo 11 ottobre presso la Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati alla quale parteciperà il Ceo di Stellantis, Carlos Tavares, il quale avrebbe annunciato di “fornire il quadro più esaustivo sulla produzione automobilistica del gruppo in Italia”. Tavares, in una nota, ha anche dichiarato come l’incontro avverrà in uno “spirito di collaborazione a seguito delle interlocuzioni con il presidente della Commissione, Alberto Luigi Gusmeroli e “Il contributo e la volontà di dialogo e di confronto di Stellantis è costante. A cominciare dal rapporto con le istituzioni: dal Ministero per le Imprese e il Made in Italy, guidato dal ministro Adolfo Urso, al Parlamento”.

Ora risulta evidente come il dover sottolineare in una nota la volontà di avere buoni rapporti con il Governo italiano derivi da una fase nella quale le interlocuzioni tra i vertici del colosso automobilistico e le istituzioni italiane si siano concluse in maniera piuttosto brusca.

Tornando al Lazio, si è tenuta ieri in Regione un ’audizione condotta dalla vice Presidente nonché Assessore alle Attività Produttive, Roberta Angelilli. dedicata alla crisi dell’Automotive, presso la sede del Consiglio Regionale e specificamente dell’XI Commissione “Sviluppo Economico e Attività Produttive”.

All’ordine del giorno, in particolare, la proposta dell’istituzione di un Tavolo di crisi permanente sulle questioni legate allo stabilimento Stellantis e dell’indotto. Il tema è stato introdotto dal vice presidente della Commissione, il consigliere regionale Daniele Maura.

La Angelilli, che si è subito detta d’accordo con l’apertura del tavolo di crisi, ha ripercorso le vicende degli ultimi tavoli fino a quello del 7 agosto, “in cui Stellantis – si legge in una nota della Regione Lazio – ha sempre fornito rassicurazioni, almeno a parole, sul livello della attività produttiva. Il crollo recente del titolo in borsa dell’azienda getta però una ulteriore inquietante luce sulla vicenda”.

Prioritaria è la necessità di istituzione della Zls, secondo la Angelilli. Nelle sue conclusioni la vice presidente, ha sostenuto che l’Europa deve fare la sua parte con forza sull’ Automotive, come in passato l’ha fatta sul Covid.

Nel corso dell’audizione sono intervenuti i rappresentanti delle associazioni di settore: secondo Raffaele Trequattrini, Commissario straordinario del Consorzio  industriale del Lazio, importante sarebbe rifinanziare i fondi di derivazione legislativa che in passato venivano utilizzati a questo scopo. Anche il costo attuale dell’energia è una variabile sulla quale il Consorzio può intervenire. Ma soprattutto attrarre nuove imprese nel settore è di importanza strategica. A disposizione si è detto il commissario del Consorzio a favore dell’utilizzo delle sue sedi per le riunioni previste del tavolo di lavoro. 

I partecipanti audizione su questione Stellantis presso il Consiglio Regionale del Lazio

Vittorio Celletti di Unindustria Cassino ha ricordato a tutti che a dicembre non si arriva, in queste condizioni. Ricordata anche in altri interventi l’urgenza del tema degli ammortizzatori sociali, perché i tempi sono stretti. 
Lino Perrone, vicepresidente di Confimprese Italia, ha aggiunto al ragionamento un elemento essenziale. L’azienda ha già presentato il piano per Cassino ed ha iniziato a fare degli investimenti. Per la fabbrica laziale e’ stata prevista la produzione di Alfa Romeo e Maserati elettriche. Purtroppo si tratta di un segmento notoriamente in forte difficoltà e dei seicento vetture al giorno previste dal piano il mercato ne assorbe una parte infinitesimale. In sostanza l’unica speranza per Cassino sarebbe di riconvertire quel piano verso una produzione più appetibile sotto il profilo commerciale.

La partita, secondo altri, si gioca in Europa perché la linea europea del passaggio all’elettrico si è dimostrata fallimentare.

Per i sindacati, intervenuti Mirko Marsella, Fim – CISL, per il quale il pericolo è quello di non riuscire a concretizzare perché i tempi sono molto stretti. La CISL ha ricordato che il sindacato aveva lanciato l’allarme su questa situazione, allarme che evidentemente non è stato ascoltato. 

Per Donato Gatti, Fiom – CGIL, si tratta di un disastro annunciato, che negli ultimi dieci anni non si è fatto nulla per evitare. Diversificare la produzione è la parola d’ordine, per Cgil.

Più incisività nei confronti dell’azienda ha chiesto Ugl, che vede con favore un tavolo tecnico sul territorio. Intervenuto anche Francesco Giangrande, Uilm – UIL.

Presenti i consiglieri regionali Sara Battisti e Emanuela Droghei del Partito democratico,  Marietta Tidei di Italia Viva e Valerio Novelli del Movimento Cinque Stelle.
 

Per la Provincia di Frosinone sono stati presenti il vice presidente, Enrico Pittiglio e il Presidente del Consiglio, Gianluca Quadrini il quale è stato investito della rappresentanza dell’Ente di Piazza Gramsci nell’interlocuzione con la Regione Lazio inerente la crisi dell’Automotive. “La questione Stellantis è di primaria importanza per il nostro territorio, e richiede un intervento deciso e coordinato tra tutte le istituzioni coinvolte. I posti di lavoro, le prospettive economiche e il futuro di molte famiglie sono in gioco. La commissione consiliare di ieri ha permesso di raccogliere le istanze delle rappresentanze sindacali, che abbiamo portato oggi all’attenzione della Regione Lazio”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio provinciale al termine dell’audizione.

Dario Facci

Giornalista, fotoreporter e videomaker. Suoi articoli sui quotidiani: L’Unità, La Repubblica, sui mensili Lo Stato delle Cose, Qui Magazine, Numero Zero, To Be, O. Ha lavorato presso le redazioni di RadioTeleMagia, RTM Televisione, TVN Televisione; ha condotto una trasmissione presso RadioDay. Ha diretto entrambi i quotidiani frusinati Ciociaria Oggi e La Provincia Quotidiano; coordinatore dell’edizione provinciale del quotidiano L’Opinione diretto da Arturo Diaconale; direttore del bimestrale di cucina professionale Accademia del Buongustaio; direttore del mensile Perté, del settimanale Perté Week e del quotidiano online Perté Online. Suoi articoli appaiono su TG24.info, sul quotidiano online TuNews24.it e sul settimanale cartaceo Tu News. È autore dei blog dariofacci.it e lacucinadellazio.com. Sue fotografie sono state pubblicate da giornali italiani ed esteri.