Regione Lazio – Consiglio rimandato, maggioranza dichiara di ritrovare presto un accordo
Continui confronti, ufficiali e ufficiosi, tra le le forze di maggioranza che sostiengono il presidente Francesco Rocca alla guida della Regione Lazio. Nelle scorse ore, a seguito di una riunione tenuta oggi, ennesima dichiarazione di comuni intenti ma ancora non è stata ufficializzata alcune soluzione all’impasse determinato dalle richieste di Forza Italia dopo il rafforzamento del gruppo consiliare, richieste che non hanno trovato il placet del presidente Rocca.
Si legge in una nota congiunta dei segretari regionali dei partiti: Nel ribadire “l’unitá del centrodestra e sottolineando che l’attività della Regione Lazio non si è mai fermata i coordinatori regionali di tutti i partiti di maggioranza sono tornati a riunirsi per affrontare la questione dei mutati rapporti di forza all’interno del Consiglio regionale. Il tavolo, composto da tutti i coordinatori regionali, si riunirà a stretto giro nel comune e sereno intento di trovare soluzioni efficaci e costruttive tra le varie ipotesi in campo”.
I coordinatori di Fratelli d’Italia, Paolo Trancassini, di Forza Italia Claudio Fazzone, della Lega Davide Bordoni, della lista civica per “Francesco Rocca Presidente” Fabrizio Molina, di Noi Moderati Marco Di Stefano e dell’Udc Roberto Riccardi, hanno diramato una nota distensiva, arrivata in una giornata cruciale, quella della riunione del Consiglio Regionale, tornato a riunirsi dopo ben due mesi e però aggiornato alla prossima settimana. Infatti oggi, in apertura di seduta, una serie di interventi dei consiglieri di opposizione ha avanzato con toni concordi la richiesta che ai lavori presenziasse il presidente della Regione Francesco Rocca, che oggi non aveva potuto essere in Consiglio.
La materia è molto importante. Si tratta dell’approvazione del Documento di economia e finanza regionale Defr 2025 – anni 2025-2027, e sulla proposta di legge n. 170 del 30 luglio 2024, concernente “Misure per la semplificazione, modifiche a leggi regionali varie e disposizioni relative all’esecuzione degli impegni assunti col Governo”.