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Caregiver Lazio, Savo: “Una legge regionale che parla di umanità”

“Sono definiti i ‘prestatori di cura’, quelli che dedicano la loro vita a rendere meno difficile e più sopportabile l’esistenza dei loro cari. Sono gli oltre 25.000 caregiver del Lazio che hanno scelto una tra le missioni più encomiabili, preziose e degne di riconoscenza: l’assistenza quotidiana ai più fragili”.

Queste le parole della presidente della Commissione regionale Sanità, Alessia Savo, intervenuta alla 1° Giornata del caregiver familiare e dell’inclusione sociale alla Fondazione Piccolomini di Roma.

“La Regione Lazio del presidente Francesco Rocca, con la sensibilità dell’assessore alle Politiche Sociali Massimiliano Maselli che è stato l’ispiratore e che ringrazio, unitamente alla Giunta e a tutto il Consiglio, ha approvato una legge che parla di umanità, rispetto e inclusione: la numero 5 del 2024 che riconosce la figura dei caregiver familiari e li mette al centro di importanti azioni di sostegno economico e sociale.
In Commissione Sanità ho ascoltato tante, emozionanti e spesso gravose testimonianze di quanti sacrificano vita, tempo, relazioni e aspirazioni professionali per dedicarsi a chi, senza di loro, sarebbe ancora più solo e più debole. Ecco perché oggi, partecipando alla I° edizione della Giornata del caregiver familiare, sono stata estremamente orgogliosa, oltre che profondamente fiera, di essere parte attiva di un grande passo avanti che la nostra istituzione ha compiuto per tutti coloro che sono l’ancora, il punto di riferimento e a volte l’unico sostegno di malati, disabili e soggetti fragili. Questo è il senso vero di un’istituzione che vuole essere accanto e non al di sopra dei suoi cittadini e, in modo particolare, a tutti coloro che conoscono la malattia, la sofferenza, il dolore. Questo è il dovere di chi sceglie di amministrare un territorio e di rispondere efficacemente ai suoi bisogni e alle sue emergenze. Il mio, nostro grazie speciale ai tanti, tantissimi che, da oggi, possono contare su un aiuto più concreto. E su una Regione più vicina”.