Ausonia, operaio morto. La Cisl: “Scossi profondamente”
La Filca Cisl di Frosinone è “profondamente scossa e addolorata per la tragica morte di un lavoratore, avvenuta ieri in un incidente sul lavoro in una segheria di Ausonia, operante nel settore dei lapidei. La vittima, un nostro iscritto storico e una persona che conoscevo personalmente- afferma Giustino Gatti, segretario generale della Filca Cisl di Frosinone – era una persona che si distingueva per la sua serietà, la sua dedizione e il suo impegno nel lavoro. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, non solo nella sua famiglia, ma anche tra i suoi colleghi e in tutta la comunità lavorativa”.
“Sono colpito da questo incidente, e il mio primo pensiero va alla famiglia del lavoratore, che oggi deve fare i conti con una perdita tragica e inaccettabile -continua Gatti -.Giuseppe era un uomo che conoscevo bene, sempre attento, responsabile e con un forte senso del dovere. La sua morte rappresenta una tragedia che ci coinvolge tutti e ci fa riflettere sulla necessità urgente di intervenire per garantire la sicurezza in settori come quello dei lapidei, che presentano altissimi rischi”.
Dal canto suo il segretario generale della Filca Cisl del Lazio, Attilio Vallocchia ricorda che “a Frosinone dal 2003 sono 38 gli operai che hanno perso la vita nel settore delle costruzioni. Nel Lazio 33 gli operai morti nel settore con oltre 60 anni di età. Ogni incidente, ogni tragedia, rappresenta una sconfitta per tutti noi. Inoltre, dobbiamo riflettere sul fatto che ancora una volta a morire sul lavoro è un operaio con oltre 60 anni di età”.