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Il 5 per mille: come funziona e come destinarlo per fare la differenza

Il 5 per mille è una parte delle imposte sul reddito che ogni cittadino può scegliere di destinare, al momento della dichiarazione dei redditi, a favore di enti non profit, organizzazioni di volontariato e altre realtà del terzo settore. Introdotto nel 2006, il 5 per mille offre la possibilità di sostenere chi si impegna in ambiti sociali, scientifici, sanitari o culturali. Per esempio, è possibile supportare organizzazioni come Medici Senza Frontiere, seguendo le indicazioni sul loro sito ufficiale medicisenzafrontiere.it.

Che cos’è il 5 per mille?

Il 5 per mille è una percentuale dell’imposta sul reddito (IRPEF) che ogni contribuente può destinare a enti non profit registrati presso l’Agenzia delle Entrate, o per sostenere iniziative sociali gestite dai Comuni. Questa opzione, introdotta grazie alla Legge Finanziaria del 2006, rappresenta uno strumento di partecipazione civica, il quale permette a ciascuno di orientare parte delle proprie imposte verso cause di interesse collettivo, senza costi aggiuntivi. La Riforma del Terzo Settore del 2017 ha regolamentato ulteriormente l’uso di questi fondi, migliorando trasparenza e responsabilità nella loro gestione.

Quali sono i destinatari del 5 per mille?

Le destinazioni del 5 per mille sono stabilite per legge e includono:

  • Enti del Terzo Settore (ETS), tra cui quelli registrati nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS);
  • Ricerca scientifica e universitaria, sostenuta da enti di ricerca accreditati;
  • Ricerca sanitaria, rivolta a istituzioni che si occupano di studi medici;
  • Associazioni sportive dilettantistiche, per promuovere lo sport tra giovani e persone svantaggiate;
  • Tutela del patrimonio culturale e ambientale, per sostenere enti che preservano beni culturali e aree naturali protette.

Anche i Comuni possono beneficiare del 5 per mille, utilizzando le risorse per iniziative sociali a favore della comunità.

Come donare il 5 per mille

Destinare il 5 per mille è semplice e non comporta spese aggiuntive. Al momento della dichiarazione dei redditi (Modello 730, Redditi Persone Fisiche o Certificazione Unica), basta firmare l’apposito riquadro e inserire il codice fiscale dell’organizzazione che si desidera sostenere. Questo semplice gesto può fare una grande differenza, permettendo a organizzazioni impegnate a livello sociale e umanitario di continuare il proprio lavoro.

L’importanza del 5 per mille per le organizzazioni non profit

Il 5 per mille offre un sostegno concreto agli enti e alle associazioni che lavorano per il bene collettivo. Questo strumento permette ai cittadini di indirizzare una parte delle proprie imposte a organizzazioni che operano in ambiti cruciali come la ricerca scientifica, la tutela del patrimonio culturale e il sostegno alle persone in difficoltà. Senza alcun costo aggiuntivo per chi decide di aderire, il 5 per mille rappresenta una risorsa preziosa per chi si dedica con impegno a progetti di rilevanza sociale.

Come contribuire a una causa importante

Ogni firma sul modulo delle imposte può fare la differenza. Che tu scelga di sostenere la ricerca, l’ambiente o enti umanitari, il tuo contributo rappresenta un aiuto concreto. Le organizzazioni beneficiarie si impegnano a usare i fondi per progetti specifici e per il miglioramento della qualità della vita delle persone. Questa donazione è un piccolo gesto, ma con un impatto reale, che permette di dare valore alla tua scelta e di supportare chi opera senza fini di lucro.