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Frosinone, Debora Patrizi (Polo civico): “Pronti ad aiutare il Sindaco nell’interesse della città”

“La priorità è Frosinone. La priorità è dare un contributo all’amministrazione del capoluogo, tanto più che siamo a metà consiliatura. D’altronde – è scritto in una nota stampa a firma di della coordinatrice comunale del movimento Debora Patrizi – il Polo Civico ha sempre dimostrato di guardare ai programmi e alle cose da fare, anteponendo l’interesse della città.

Ma c’è un’altra considerazione che non può essere elusa, per onestà intellettuale e per trasparenza di giudizio. Siamo in presenza di fatti che dicono inequivocabilmente una cosa: c’è un’area di centrodestra, che nel 2022 non si è presentata con Riccardo Mastrangeli ma si è schierata da un’altra parte, che di recente sta seguendo un ritorno alla propria collocazione naturale.

Il Sindaco Riccardo Mastrangeli sta dimostrando che il suo non era un programma di propaganda elettorale ma un reale piano di sviluppo per la città. Il Polo Civico per dieci anni ha rappresentato un punto di riferimento della maggioranza che ha sostenuto Nicola Ottaviani e dunque l’Amministrazione di centrodestra. Oggi siamo pronti a dare una mano.

Ci sentiamo in linea con gli esponenti della Lega e le liste ad essa vicine. D’altronde – prosegue la nota – il consigliere Claudio Caparrelli ha ricoperto anche ruoli di assessore con Ottaviani Sindaco e costantemente ha un approccio finalizzato alla soluzione dei problemi.

E’ chiaro che molti, esattamente come il Polo Civico nel 2022, hanno scelto altre strade. Succede, sia in politica che nella vita. Per questo parlavamo di un ritorno alla propria collocazione naturale. C’è poi l’altra faccia della medaglia: vale a dire che alcuni consiglieri che sono stati eletti nelle liste a sostegno del sindaco Riccardo Mastrangeli oggi sono i principali oppositori. 

E’ lo stesso ragionamento: la “ricollocazione naturale” vale pure nel percorso inverso. Mi viene in mente una frase del grande filosofo Arthur Schopenhauer: “Tutte le verità passano attraverso tre stadi. Primo: vengono ridicolizzate. Secondo: vengono violentemente contestate. Terzo: vengono accettate dandole come evidenti”.

Certi convincimenti e determinate situazioni vanno metabolizzate e alla fine, comunque, a venire fuori è quello che “siamo davvero”.

Il Comune di Frosinone ha una priorità necessaria: effettuare un salto in avanti. Questo vuol dire avere una stabilità politico-amministrativa che consenta di approvare progetti e delibere che vanno nella direzione della crescita. Penso alla mobilità urbana, penso alle tante opere pubbliche che affondano le radici nelle scelte della passata Amministrazione e che oggi si avviano al completamento. Penso alla necessità di concentrarsi sui progetti piuttosto che essere impegnati su polemiche di quarto o quinto livello.

La storia del Polo Civico – si chiude l’intervento – è sotto gli occhi di tutti: priorità ai progetti e ai programmi. Poi c’è indubbiamente l’aspetto politico dell’esperienza nel centrodestra che sta riemergendo. Siamo pronti a dare il nostro contributo all’amministrazione della città. D’altronde tutti gli schemi e i confini del 2022 sono saltati. Da ogni parte. La priorità è Frosinone”.