* PRIMO PIANODall'Italia

Svolta epocale per i Consorzi di Bonifica, Anbi Lazio ringrazia Righini

“Come sistema di Anbi Lazio ringraziamo l’Assessore regionale Giancarlo Righini per aver voluto mantenere l’impegno assunto con i Consorzi di Bonifica del Lazio con 33 milioni di euro per il prossimo biennio (15 milioni nel 2025 e 18 per il 2026) della dotazione finanziaria prevista dalla L.R.53/98 riguardante i lavori di manutenzione della rete idraulica e dei canali presenti nella stessa normativa nonché gli impianti di bonifica classificati come di interesse regionale.”
Così Sonia Ricci, Presidente di Anbi Lazio che ha aggiunto: “Aver voluto, dopo circa un lustro, portare da 10 a 15 i milioni di euro da dedicare a queste attività per il 2025 e decretare per l’anno 2026 18 milioni di euro, rappresenta un segnale di sensibilità ed attenzione al nostro settore che stante il cambiamento climatico è ancor più importante e determinante nel Lazio.
Il provvedimento, contenuto nella legge 170, il cosiddetto “Collegato al bilancio”, contiene anche una novità, forse ancor più importante di quella legata al finanziamento, che rappresenta una risposta che Anbi Lazio definisce senza mezzi termini storica ed epocale.
“Infatti, oltre agli impianti di bonifica, che erano già presenti nella norma regionale 53 del 1998, sono stati inseriti anche gli impianti di irrigazione – ha sottolineato Sonia Ricci – dando finalmente riscontro a quanto avevamo richiesto da anni. Questa riforma pone il Lazio come prima regione che riconosce con valenza pubblica gli impianti di irrigazione a servizio del mondo agricolo con spiccate valenze ambientali tra le opere di preminente interesse regionale. Ciò colloca l’agricoltura, i sistemi irrigui ad alta efficienza di qualità delle acque distribuite, tra i principali obiettivi che i Consorzi Laziali, di concerto con l’assessorato all’agricoltura hanno oggi raggiunto. Senza ombra di smentita mai nessuno, fino ad ora, aveva individuato criteri, risorse e modalità di gestione di ciò che consente la produzione di prodotti di qualità a sostegno del Made in Lazio agricolo. Tutto quanto ciò in un momento particolarmente delicato per quanto attiene la sempre minore disponibilità della risorsa idrica.
Ora entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della nuova disposizione la Giunta regionale, con propria deliberazione, definirà i criteri e le modalità per l’individuazione delle opere idrauliche da dichiarare di preminente interesse regionale.
Siamo riusciti ad aprire un proficuo e virtuoso confronto con l’assessorato – ha aggiunto Andrea Renna – direttore di Anbi Lazio – che sta portando risposte concrete alle attese delle nostre strutture, dei consorziati e dei cittadini. Le opere e gli impianti pubblici di irrigazione, che assolvono anche funzioni di mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico e di miglioramento dei contesti ambientali ora, grazie all’impegno dell’assessore Righini, avranno la loro giusta dignità.
Da aggiungere, inoltre, che dopo l’intervento economico voluto l’anno scorso sempre da Righini, a vantaggio dei Consorzi di Bonifica della provincia di Frosinone, che ha visto assegnare 2milioni e 500mila euro per delle attività pregresse, sempre nel collegato, approvato qualche giorno fa, al Consorzio di Bonifica di Latina Lazio Sud Ovest sono state destinati 3 milioni e 500 mila per il riconoscimento di attività di manutenzione del passato.

LA SCHEDA:
Cosa sono i Consorzi di Bonifica e per l’Irrigazione
I Consorzi di Bonifica e Irrigazione sono enti pubblici economici a carattere associativo che operano per la gestione e la manutenzione delle opere di bonifica e irrigazione. Il loro scopo principale è garantire la difesa idraulica del territorio, l’irrigazione dei terreni agricoli e la salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio.
Il Ruolo dei Consorzi di Bonifica nel Lazio
Nel Lazio, i consorzi di bonifica e irrigazione giocano un ruolo centrale per la gestione del territorio e delle risorse idriche. Con una superficie complessiva di oltre 1,5 milioni di ettari, servono circa 310.000 consorziati e gestiscono quasi 90.000 ettari irrigati. Questi enti garantiscono sicurezza idraulica e sostegno all’agricoltura in tutta la regione attraverso infrastrutture efficienti e un’importante rete di impianti. Gli impianti idrovori sono circa 60 in tutta la Regione Lazio, oltre 10.000 i km di canali e oltre 100 gli impianti irrigui.