Elezioni Ceccano – Ecco le prime dichiarazioni del sindaco, gli eletti al Consiglio Comunale e qualche curiosità
Il nuovo Consiglio Comunale di Ceccano sarà composto da dieci consiglieri di maggioranza e sei di opposizione.
Il sindaco Andrea Querqui avrà nella sua maggioranza tre consiglieri del Partito Democratico: Emanuela Piroli, Giulio Conti e Federica Maura; due della sua Lista Querqui: Alessandro Ciotoli e Gina Carlini. Poi Francesco Ruggero di Progresso Fabraterno; Cristina Micheli di Ceccano in Comune; Mariangela De Santis di Nuova Vita; Emiliano Di Pofi del PSI e Colombo Massa di AVS. Il M5S non ha eletto consiglieri.
L’opposizione è così composta: i candidati sindaci Ugo Di Pofi; Fabio Giovannone e Manuela Maliziola (il seggio per Luigi Mingarelli non è scattato). Fratelli d’Italia elegge Ginevra Bianchini; Noi con Ceccano Paolo Aversa e Grande Ceccano Alessia Macciomei.
Qualche indicazione politica queste elezioni l’hanno data. Infatti Ceccano è una cittadina di una certa dimensione e, anche se solo in parte, considerando le circostanze certo non usuali dovute al crollo dell’amministrazione di centrodestra per questioni giudiziarie, il risultato delle urne suggerisce alcune considerazioni.
Intanto va detto che il successo di Andrea Querqui al primo turno va ascritto in parte proprio a lui. Querqui era stato un ottimo candidato alle Regionali nella lista del PD sebbene da esterno, Ceccano ha tributato al PD suffragio superiori alla media provinciale in occasione delle Europee e alle Comunali ha ottenuto ben 429 voti più delle liste che lo supportavano. Vale a dire che ha preso circa il 3,5% in più delle sue liste, un bottino di voti sufficiente a far scattare la vittoria al primo turno, poiché ha superato il 50% solo del 2,59%. Andrea Querqui dunque è un esponente del Partito Democratico certamente “interessante” sotto il profilo del rinnovamento della classe dirigente.
Il Partito Democratico ha ottenuto il 12,49% dei consensi e si è laureato primo partito di Ceccano. Determinante l’apporto delle liste civiche che hanno preso molto più degli altri partiti tradizionali. Tra questi ultimi, va notato, regge botta il Partito Socialista Italiano che elegge un consigliere come Alleanza Verdi e Sinistra ma lo supera in voti e doppia il Movimento5Stelle che ce l’ha fatta ad eleggere un rappresentante in Consiglio. Ora considerando che sia AVS sia M5S hanno molta più visibilità nazionale del PSI il risultato dei socialisti può dirsi senz’altro positivo.
Tra le opposizioni non ha certo brillato Fratelli d’Italia che totalizza il 6% dei voti ed è il secondo della coalizione che ha sostenuto Di Pofi. Non solo, FdI è stata superata dalla lista “vannacciana” Noi con Ceccano, che ha sostenuto Fabio Giovannone Sindaco e che ha preso il 6,74 dei consensi. Malissimo la Lega che non ha eletto il consigliere e che totalizzato l’1,34% dei consensi.


