Ok dal Cdm al nuovo codice degli appalti
Il Consiglio dei Ministri si è riunito ieri, venerdì 16 dicembre 2022, alle ore 12.30 a Palazzo Chigi. Su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo di riforma del Codice dei contratti pubblici, in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022.
Nel corso di una conferenza stampa il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini ha espresso grande soddisfazione e ha definito l’approvazione del nuovo testo “un passaggio importante, l’iniziativa più importante da 55 giorni a questa parte da quando abbiamo giurato”.
Sono due i pilastri sui quali si fonda il nuovo Codice: il “principio del risultato“, inteso come l’interesse pubblico primario del Codice stesso, che riguarda l’affidamento del contratto e la sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto tra qualità e prezzo nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza, e il “principio della fiducia” nell’azione legittima, trasparente e corretta della pubblica amministrazione, dei suoi funzionari e degli operatori economici. Ecco quali sono le principali voci del nuovo Codice dei contratti pubblici.