Dall'Italia

Montagna senza neve, shock all’Abetone che lancia un sos al Governo

È la crisi peggiore, simile ad una calamità naturale. Chiederemo a Regione e Governo aiuti immediati a sostegno del settore neve”. Non usa mezzi termini il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e presidente del Consiglio comunale di Abetone Cutigliano, Diego Petrucci, insieme al capogruppo di maggioranza in assemblea cittadina, Andrea Tonarelli, per definire la batosta per la stagione sciistica e l’economia montana inflitta da un inizio inverno particolarmente mite e senza neve. Petrucci ha così indetto per sabato prossimo una seduta straordinaria del Consiglio comunale alla presenza del sottosegretario Patrizio La Pietra, in rappresentanza del governo, e del presidente della Regione, Eugenio Giani. “È una delle crisi peggiori- aggiungono Petrucci e Tonarelli- perché arriva dopo gli anni di pandemia e in piena recessione economica. Una situazione paragonabile alla calamità naturale. Anche se tecnicamente non si può definire così, le conseguenze delle condizioni meteo di queste settimane sono le stesse di quelle di una calamità naturale, e serve perciò un intervento alla stregua di una calamità”. Durante il Consiglio comunale, promettono i due esponenti di Fdi, “chiederemo a Regione e governo di stanziare aiuti per le attività ed i lavoratori del settore turistico con la raccomandazione e l’attenzione che vadano soltanto a chi, veramente, ha subito e sta subendo danni”. 

ANCHE REGIONE SI MUOVE, NICCOLAI (PD): ‘STRATEGIA PER CAMBIAMENTI CLIMA’

Intanto si muove la Regione. Il presidente della commissione Aree interne del Consiglio regionale, Marco Niccolai (Pd), convoca con somma urgenza per lunedì prossimo il proprio organismo istituzionale per discutere i passi da intraprendere tanto a livello locale che su scala nazionale, tenendo conto dell’impegno già profuso da Palazzo del Pegaso e da palazzo Strozzi Sacrati con le misure a sostegno del rinnovo e dell’ammodernamento degli impianti sciistici. “Occorre una strategia di adattamento ai cambiamenti climatici anche nella montagna– specifica il consigliere dem- ed il governo è chiamato ad accompagnare Regioni, enti locali e mondo economico di fronte ad una transizione di cui non possono fare le spese i territori montani, che hanno pagato già gli effetti di un modello di sviluppo che ha aumentato le disuguaglianze e che adesso rischiano di pagare un prezzo ancora più duro”.

Fonte Agenzia DIRE www.dire.it