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Regionali, Quadrini: “Turismo volano per lo sviluppo economico”

“Il nostro è un territorio ricco di innumerevoli mete e potenzialità; sfruttando il brand di Roma Capitale, bisognerà ampliare l’offerta turistica regionale con due risultati: decongestionare Roma e valorizzare e promuovere nuove destinazioni decentrate”. Lo evidenzia Massimiliano Quadrini, candidato alle regionali del Lazio nella lista di Azione.

“Due le direttrici principali su cui orientare le politiche regionali: sviluppo del turismo sostenibile e lento che rispetti l’ambiente e valorizzi le tradizioni, la cultura e l’enogastronomia locale; capacità di fare rete, rafforzando il partenariato tra pubblico e privato”.

Gli obiettivi

− aumentare la quantità e la permanenza dei flussi turistici a pochi km da Roma;

− combattere lo spopolamento dei borghi;

− promuovere un turismo fuori stagione.

Gli strumenti

− creare eventi culturali, come ad esempio festival musicali;

− migliorare l’offerta alberghiera;

− l’istituzione di una vera e propria Agenzia regionale che, attraverso l’utilizzo di Fondi Europei, organizzi e armonizzi la proposta turistica;

  • creare relazioni a livello nazionale e internazionale, finalizzando la proposta alla creazione di un brand;

− rivedere la cartellonistica turistica regionale;

− incentivare il turismo scolastico e giovanile;

− porre al centro delle politiche regionali lo sviluppo turistico dei borghi, per farli rivivere;

– trasformare le visite in esperienze, creando percorsi esperienziali , ad esempio legati alla mobilità su ferro (storica tratta Roccasecca Avezzano), enogastronomici, eco turistici o legati a eventi  di guerra (o storici) che hanno segnato il nostro territorio (linea Gustav e le sue retrovie), realizzando itinerari storico-culturali con geo localizzazione indoor (musei, percorsi archeologici) e outdoor, anche con il supporto di applicazioni di realtà aumentata geo localizzata per consentire di vedere i luoghi come erano e/o con il supporto di realtà virtuale per ricreare la presenza di personaggi e/o eventi storici (ad esempio il fenomeno del brigantaggio);

− incentivare servizi legati alla mobilità sostenibile quali trekking, mountain bike;

− supportare lo sviluppo di realtà produttive da cui hanno origine prodotti di qualità;

− attrezzare sale per smart-working nei borghi (i genitori lavorano, i bambini e ragazzi godono di offerte dedicate);

− valorizzare la professione di Guida Ambientale Escursionistica (GAE), spesso confusa con altre figure legate alla fruizione degli ambienti naturali e della montagna, al fine di giungere ad un suo riconoscimento da parte di una legge nazionale, che riordini le professioni del turismo e che comprenda le Guide Turistiche, gli Accompagnatori Turistici e le Guide Ambientali Escursionistici.