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Elezioni, Federlazio a confronto con i candidati al Consiglio regionale

Burocrazia e complessità normativa, SIN, giovani formazione e lavoro e ancora infrastrutture: sono stati questi parte degli argomenti al centro degli incontri, che Federlazio Frosinone ha avuto con alcuni dei candidati al Consiglio Regionale in vista delle elezioni del 12 e 13 febbraio. Un’occasione per gli aspiranti consiglieri di esporre il loro programma politico, in ottica di sviluppo strategico del nostro territorio e in risposta ai temi prioritari cari agli imprenditori della provincia. 

All’appuntamento hanno preso parte: Pasquale Ciacciarelli (Lega) e Luisa Magnante (UDC) che sostengono la candidatura alla presidenza della Regione Lazio di Francesco Rocca; a seguire Sara Battisti (PD), Massimo Calicchia (PSI), Manuela Maliziola (DEMOS) e Massimiliano Quadrini (Azione-Italia Viva) che corrono insieme ad Alessio D’Amato, candidato presidente del centrosinistra; Giuseppina Bonaviri (Polo progressista & Ecologista) e Loreto Marcelli (M5S) per Donatella Bianchi Presidente. 

Gli incontri si sono svolti alla presenza del Presidente Nino Polito, del direttore Massimiliano Iannucci e di una rappresentanza del gruppo dirigente dell’associazione. Ciascun candidato ha evidenziato le proprie idee programmatiche, in un dibattito costruttivo e vivace, dove il presidente Nino Polito ha espresso in modo diretto e concreto le necessità che l’imprenditoria del territorio rivolge al mondo politico.

Il tema della semplificazione ha aperto il dibattito e trovato le parti unanimemente d’accordo sull’ormai improrogabile necessità di ridurre burocrazia e complessità normativa. “Il caso Catalent è stato l’emblema dei rischi che si corrono quando gli iter autorizzativi sono farraginosi e poco chiari. Le istituzioni, dovrebbero trovare soluzioni che permettano di comprendere e dare risposta alla complessità del contesto in cui operano le imprese. Snelli dunque nella fase autorizzativa, unico interlocutore e incisivi nella fase di controllo, con verifiche non a campione ma esaustive. Solo in questo modo le aziende potranno muoversi lungo una direttrice che coniuga crescita economica e sviluppo sociale”.

Il mondo del lavoro e delle competenze, che sono cambiate e stanno cambiando, sono altro tema dibattuto dove c’è stata la massima attenzione, perché i giovani sono il nostro futuro. “Stiamo rilevando – continua il Presidente Polito – una considerevole carenza di risorse umane in alcuni specifici settori, e in controtendenza i giovani migrano verso territori più competitivi”. A tal proposito si è rimarcata l’importanza dei bandi regionali per i percorsi di formazione ITS (Istituti tecnici Superiori) ed IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore).

Si è parlato infine delle carenze infrastrutturali e sulla necessità di accelerare il processo di rinnovamento e sviluppo delle arterie principali (stradali, ferroviarie e portuali), inserendo la nostra provincia in una rete internodale che garantirebbe un vantaggio competitivo alle aziende del settore della logistica e non solo. Le necessità condivise da imprenditori e dai candidati presenti, hanno riguardato in particolare le fermate TAV, la Cassino – Formia, la Sora – Avezzano, l’adeguamento della Monti Lepini e la Trasversale Lazio Sud-Tirreno Adriatica.

“Tutti i candidati – commenta il Presidente Polito a conclusione degli incontri – si sono rivelati pronti a lavorare in maniera sinergica con stakeholder come la Federlazio. I risultati raggiunti per le imprese sono e saranno strategici per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio. Un sistema virtuoso genera valore, in termini economici, di opportunità lavorative, di attrattività, sia per i cittadini e sia per gli investitori”.