Continuità, coesione, competenza: le tre C di Alfonso Musa per Ferentino


Alfonso Musa si candida ufficialmente a sindaco di Ferentino. La sfida è stata lanciata dal Centro congressi delle Terme Pompeo. «I
cittadini mi conoscono, sono uno di loro», ha dichiarato l’avvocato cassazionista, scelto dalla coalizione per dare continuità all’amministrazione precedente.

Introdotto ed elogiato dal due volte sindaco Antonio Pompeo, suo principale sostenitore, ha lanciato la sua corsa: «non a capo della coalizione – ha evidenziato – bensì alla regia di una squadra contraddistinta da tre C: continuità, coesione, competenza». Chiarendo che il suo impegno sarà nel solco della «buona amministrazione precedente». Consapevole di poter contare sulla «coesione della coalizione» che lo ha scelto come “playmaker” ha sottolineato che metterà in campo «tutto quel bagaglio culturale e professionale», suo e di ogni singolo candidato a suo sostegno, al servizio della Città di Ferentino. «Dopo oltre trent’anni, divisi tra famiglia, lavoro e associazionismo – ha argomentato – compio questo grande passo perché spinto dalla forte fiducia che tante persone rimpongono in me. Ho deciso di accettare la candidatura a sindaco per senso di responsabilità nei confronti della mia comunità. I cittadini mi conoscono, sanno che possono fidarsi di me, perché sono uno di loro. In fondo, pur in altra veste, ci sono sempre stato».

«Ringrazio Alfonso Musa per aver accettato questa sfida – ha detto Antonio Pompeo -. Ci lega una storica amicizia, è stato sempre al nostro fianco. Ricordo anche che mi schierai dalla sua parte quando si candidò al Consiglio Comunale. Oggi siamo qui per presentarlo con grande convinzione
alla carica di sindaco. Sono onorato di poterlo fare in prima persona, perché nella politica così come nella vita bisogna sapersi mettere a disposizione». Pompeo, inoltre, ha affermato che in campo ci sarà anche la lista con il simbolo del Pd. “Sono convinto – ha concluso- del pieno sostegno della segreteria provinciale”.