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Frosinone, appalto Monti Lepini: interviene Piacentini

Sul tema dell’appalto della Monti Lepini è intervenuto l’assessore al bilancio del Comune di Frosinone, Adriano Piacentini, “senza voler accedere ad una sterile polemica, nella consapevolezza che si tratta di problematiche tecniche che richiedono una giusta ponderazione ed attenzione dei comparti di bilancio – ha dichiarato – Al di fuori delle vicende giudiziarie, che hanno visto bloccato il finanziamento da parte della Regione per l’ultimazione dell’opera, si fa presente che, in sede di parificazione dei conti della Regione Lazio, il finanziamento della Monti Lepini, attualmente giacente nei residui perenti, è stato al momento riclassificato tra le poste contabili del bilancio regionale in fondo rischi per oltre 7 milioni di euro; al fine di sbloccare il finanziamento è, tuttavia, necessario che si completi l’iter. Il dirigente del Settore Lavori Pubblici, attualmente, ha così illustrato, anche in sede di controdeduzioni alla Corte: ‘La Regione Lazio con nota del 07/02/2022, acquisita prot. n. 6363, a seguito di incontri avuti ha richiesto quanto segue: Trasmissione del progetto definitivo dal quale si evincano le opere eseguite e quelle di completamento; dichiarazione del progettista e del RUP attestante che le opere eseguite sono coerenti con il progetto definitivo già oggetto di approvazione e che le opere comprese nel nuovo e attuale progetto definitivo sono coerenti con le finalità del finanziamento e funzionali al suo completamento; parere favorevole del Collegio di Vigilanza sull’accordo di Programma in ordine sia agli atti pregressi sia a quelli inerenti alla progettazione del completamento; riconvocazione della Conferenza dei servizi sul nuovo progetto definitivo, da trasmettere al Comitato LL.PP. regionale per le valutazioni di competenza. A seguito dell’ ultimo incontro con i referenti regionali, tenutosi nel mese di ottobre 2022, di condivisione di quanto predisposto per il proseguimento dell’iter del procedimento sopra delineato, è in corso di perfezionamento la bozza del livello progettuale richiesto, elaborata con riferimento all’importo complessivo del finanziamento e sulla scorta dell’ultimo tariffario dei prezzi Regione Lazio del luglio 2022, per la successiva presa d’atto propedeutica alla indizione della Conferenza dei Servizi. Si segnala che occorre provvedere per entrambi gli enti alla nuova nomina dei membri del Collegio di Vigilanza, sopra richiamato’ .

Si confida, pertanto, che la situazione possa risolversi nel più breve tempo possibile. In merito al contenzioso con Delta Lavori – ha proseguito l’assessore Piacentini –  si evidenzia come gli importi dei debiti si assommino per le due sentenza a circa 5 Milioni di euro che debbono trovare copertura nei bilanci dell’ente, anche ricorrendo in parte alla contrazione di mutui esclusivamente per i danni dovuti alle opere pubbliche realizzate. In questo caso, resta ferma la responsabilità del risarcimento dei danni causati a fronte della risoluzione del contratto ad opera del dirigente che se ne sia assunta la responsabilità. Le due sentenze, particolarmente pesanti per i bilanci del Comune di Frosinone, non sono terminate in ragione del contenzioso che si è spostato in sede di appello dove, i giudici contabili, in sede dell’ultima audizione, hanno chiesto di approntare le relative coperture finanziarie calcolando gli eventuali rischi ulteriori di soccombenza.

La situazione, sicuramente, è oggetto di particolare attenzione da parte della Giunta e lo sarà per il Consiglio comunale.

Non può non evidenziarsi, in ogni caso, una prudente politica di contenimento delle spese che permettano all’ente di mettere in sicurezza i propri conti. La questione della Monti Lepini, infatti, pesa e peserà nei prossimi bilanci dell’ente, oggetto di particolare attenzione da parte della Corte dei Conti che, a seguito dell’audizione, ci fornirà le necessarie indicazioni sulla sostenibilità finanziaria della spesa e dei debiti fuori bilancio.

In altri termini, i sacrifici non sono terminati, nonostante una oculata gestione e il fardello dei debiti accumulati e già oggetto del piano di riequilibrio, ricordando ai cittadini che il ricorso all’ anticipazione di liquidità ha permesso di pagare tutti i debiti con una spesa dell’ente di circa 900 mila euro ogni anno dal 2013, oltre al costo gravato sulla comunità del passaggio alla contabilità armonizzata che costerà circa 918 mila euro all’anno, a partire dal 2014.

Dunque, il Comune di Frosinone si è trovato a dover garantire circa 2 milioni di euro all’anno rispetto alle amministrazioni precedenti che hanno lasciato i debiti oltre alla questione della Monti Lepini. Al di fuori del contenzioso della Monti Lepini, la salute finanziaria dell’ente è certificata dal saldo positivo di cassa che al 01/01/2023 ammontava a circa 24 milioni di euro con circa 8 milioni di euro di cassa libera, ossia non  vincolata, a testimonianza dei sacrifici effettuati dal lato delle spese, importo questo che permette di assorbire in termini di liquidità il contenzioso particolarmente importante che si è materializzato solo alla fine dell’anno 2022. Resta impregiudicata l’eventuale azione di responsabilità che il Consiglio comunale potrà attivare nei confronti della dirigenza che si è resa gravemente colpevole del risarcimento ricevuto, precisando come con l’ordinanza n.15/2023 la stessa Corte dei conti ha inviato su tale criticità informativa alla Procura contabile, rafforzando in tal modo le responsabilità sulla questione della rescissione del contratto foriero dei danni che ci hanno visto soccombenti, fermo restando le eventuali diverse decisioni in sede di appello”.