‘Madri fuori’, Battisti aderisce alla campagna per la dignità e i diritti delle donne condannate
“Aderisco, su sollecitazione della Conferenza delle democratiche di Frosinone che ringrazio per la solerzia e per essersi fatte promotrici di questa iniziativa, a ‘Madri Fuori’ la ‘Campagna per la dignità e i diritti delle donne condannate, dei loro figli e delle loro figlie’, appello lanciato dalla ‘Società della ragione’, una Onlus che si occupa di diritti e giustizia. Una tematica tornata tristemente attuale a causa delle esternazioni del senatore FdI Cirielli della maggioranza Meloni, che propone lo stravolgimento dell’articolo 27 della Costituzione con interventi pensati ad eliminare la patria potestà alle donne condannate per via definitiva. La discussione parlamentare su questa tematica, purtroppo, è passata dalla volontà di superare l’ingiustizia dei ‘bambini dietro le sbarre’ ad un poco edificante dibattito contro le donne e i loro diritti, con argomentazioni e toni molto aggressivi. Non lo possiamo accettare, saremo in prima linea in questa battaglia di civiltà”. Così in una nota Sara Battisti, consigliera regionale e vicesegretaria Pd Lazio.
“Considerare madri ‘indegne’ – prosegue – per il solo fatto di essere in carcere non è quanto prevede la nostra Costituzione. Chiederò a tutto il Consiglio regionale del Lazio di partecipare alle iniziative in programma, che culmineranno con una mobilitazione nazionale prevista per il 14 maggio, giorno della festa della mamma, nelle carceri che ospitano detenute. L’idea è quella di raggiungere, come istituzioni, le carceri e prendere impegni per sostenere il diritto delle donne a coltivare gli affetti, a mantenere i rapporti coi figli. Nella mobilitazione prevista per il 14 maggio, chiederò la possibilità di far accedere, a Rebibbia, anche le democratiche di Frosinone che si battono con forza al fianco delle donne e dei loro diritti. Sono sicura – conclude – che saremo in tante e in tanti a sostenere questa causa”.