Una città al passo con i tempi, progetti e soluzioni per ‘Frosinone Alta’: iniziativa di successo
Progetti e soluzioni per una città al passo con i tempi. Questo il tema della conferenza di servizi, con tutti gli stakeholder, sui risultati del Piano di Gestione raggiunti per Frosinone Alta, che si è tenuta nell’aula consiliare del Comune di Frosinone.
L’incontro, organizzato su indirizzo del sindaco Riccardo Mastrangeli, dall’assessorato al centro storico di Rossella Testa, è servito per fare il punto sulle attività e sui progetti di collaborazione tra l’Amministrazione e i portatori di interesse sugli interventi operativi per il 2023. Ad aprire i lavori è stato proprio il primo cittadino che ha definito l’incontro fondamentale per gestire e rendere migliore e vivibile la città. Evidenziano, quindi, come l’amministrazione comunale sta andando ad agire su tutti gli asset fondamentali per far cambiare passo ala città.
L’assessore Rossella Testa, nel ricordare i tanti risultati raggiunti dal 2017 ad oggi, ha evidenziato come l’obiettivo che ci si pone è quello di raggiungere “un equilibrio, grazie ai portatori di interessi, tra conservazione, sostenibilità e sviluppo”. Un passaggio lo ha riservato alla crescita dell’imprenditoria giovanile proprio nel centro storico con l’apertura di diverse attività . “Il progetto Frosinone alta – ha fatto notare – è iniziato qualche anno fa. Ci sono delle azioni a medio e a lungo termine. Vogliamo essere una città al passo con i tempi. Avevamo il 50% delle case sfitte e sempre meno attività commerciali. Da 10 anni a questa parte abbiamo dei risultati sempre positivi, con un incremento di negozi aperti e di case occupate. Abbiamo investito come amministrazione, e la nuova Casa Comunale ne è un esempio. Il nostro obiettivo – ha continuato – è quello di far vivere questa parte importante della città a tutti, giovani e grandi. Ci sono tanti fiori all’occhiello nella parte alta di Frosinone, come l’Accademia di Belle Arti e l’Università. Tra poco sorgerà anche il Teatro Vittoria e saranno riqualificati i Piloni e Largo Turriziani. Infine ha parlato del progetto di valorizzazione del parco sotto piazzale Vittorio Veneto ribattezzato parco della Collina Alta.
E a tal proposto l’assessore Antonio Scaccia ha affermato che il Comune, nonostante la carenza di fondi, investirà molto nel settore dell’ambiente nella parte alta della città. “Perché pensiamo fermamente – ha detto – che un parco, un polmone verde nel centro storico sia anche sinonimo di aggregazione”. L’assessore Retrosi si è soffermato sul teatro Vittoria e, attraverso una serie di slide, ha mostrato come, in meno di un anno, la struttura sia cambiata. E la possibile inaugurazione potrebbe avvenire a settembre 2023. Per quanto riguarda ‘Piloni City’, ha lasciato la parola all’ingegnere Caringi, che ha esposto il progetto tecnico. Il presidente della Camera di Commercio Frosinone-Latina Giovanni Acampora si è soffermato sull’importanza della rivalutazione e rivitalizzare i centri storici. “Noi lo faremo anche come ente camerale ha garantito – riaprendo e trasferendo in tempi brevissimi la sede camerale nella parte alta del capoluogo”. Inoltre ha parlato di agevolazioni a favore di imprese di giovani che intendano aprire nel centro storico.
Il presidente della Banca Popolare del Cassinate, Vincenzo Formisano, parolando dell’importanza strategica dei centri storici, ha sottolineato che anche la Bpc farà la sua parte. Ha, pertanto, esposto il progetto di uno sportello permanente in centro storico, rilanciando ‘Prima idea’, un prodotto finanziario per i giovani, tra i 18 e i 40 anni, che vogliano iniziare un’attività imprenditoriale nella parte alta del capoluogo, con un finanziamento senza garanzie, e senza interessi. Il presidente dell’Accademia di Belle Arti Giorgio Bartolomucci ha esposto due progetti: la creazione di una carta dell’Accademia per gli studenti, che prevede scontistiche e particolari condizioni, e un concorso sulla migrazione antica e presente, tema questo sempre attuale. «L’idea è quella che il centro storico diventi una sorta di campus diffuso – ha, invece, detto – Loredana Rea- e l’Accademia può contribuire alla rigenerazione di questo territorio, in due modalità differenti: in sé come collettore di idee, e soprattutto nel trasformare queste idee in attività fattiva”. Il docente dell’Università di Cassino Marco Greco ha annunciato due nuovi corsi di studio, per rendere Frosinone alta “una specie di campus a cielo aperto”. Mentre Leonardo Antonucci ha presentato il progetto artistico del Parco della Collina Alta, che prevede la creazione di sculture aeree in marmo di Carrara posizionate all’interno dello stesso per creare un museo a cielo aperto, che poi verranno donate al Comune.
Emilio Incitti dell’Agenzia ‘L’Immobiliare’ ha parlato di affitti e vendite di appartamenti a studenti dell’Accademia di Frosinone, di ingegneria e di scienze infermieristiche sottolineando come il mercato abbia avuto un aumento esponenziale negli anni, mentre il presidente dell’associazione ‘Frosinone Alta’ Gianluca Colella ha proposto box per la raccolta di deiezioni canine e la ‘Student Card’. Alfonso Scaccia, presidente dell’associazione Pro Loco, ha ricordato alcuni tra i molteplici eventi peculiari organizzati in città. Il prof. Paolo Culla, del Liceo Artistico, ha parlato dei progetti di alternanza scuola-lavoro su Frosinone alta, mentre Carlotta Mastroianni, della galleria d’arte A.D.A., ha raccontato della sua esperienza imprenditoriale, decisamente positiva, nella città. Il presidente della Confartigianato Augusto Cestra ha evidenziato le varie iniziative, ricordando l’importanza nel valorizzare il proprio territorio, ed ha propoto uno showroom permanente in zona.