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Sanità, la Cisl Fp: “Occorre passare a un modello che valorizzi i territori”

L’apertura positiva sulla sanità regionale da parte della Regione Lazio rappresenta un punto di partenza cui devono seguire i fatti. Quanto emerso dall’incontro tra le organizzazioni sindacali regionali e il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca fa bene sperare, ma occorre continuare a lavorare sulle province.

«Nel corso di questi ultimi decenni abbiamo assistito a continui tagli strutturali e di organico che hanno interessato tutto il comparto della sanità della provincia di Frosinone – ha affermato Segretario Generale della Cisl Funzione Pubblica di Frosinone Antonio Cuozzo – Abbiamo assistito nel corso degli anni ad un continuo depauperamento che non ha mai permesso al nostro sistema sanitario provinciale di poter decollare fornendo il tipo di assistenza richiesto dall’utenza e le condizioni di lavoro necessarie per i dipendenti. In questo momento non si può pensare né a blocchi delle assunzioni né a tagli alle strutture. La Ciociaria ha bisogno della politica e ha bisogno che non venga abbandonata. Ciò su cui bisogna puntare è una netta inversione di tendenza che porti a un potenziamento organico e strutturale di tutti i presidi presenti sul territorio provinciale. Non si può più pensare a un modello di sanità romano-centrica, ma bisogna pensare a un modello di sanità territoriale. Negli ultimi anni gli operatori sanitari sono stati sotto i riflettori, sono stati al centro della risposta forte ed energica di un Paese contro la crisi pandemica. Le tante attestazioni di vicinanza e di supporto a questo comparto ora devono diventare realtà. Ed è anche questo quello che chiederemo domani (lunedì 1° maggio) da Isola del Liri nel corso del tradizionale appuntamento della Festa dei Lavoratori. Quest’anno il tema centrale sarà il 75° anno della nostra Costituzione Repubblicana che sottolinea come la  nostra sia una Nazione che deve essere fondata sul lavoro. È necessario che si attui completamente con un piano d’investimento anche nel campo sanitario che porti a un potenziamento organico e strutturale in tutta la Ciociaria. Anche perché la stessa Costituzione sancisce il diritto alla salute ed è nostro compito garantire questo diritto a tutti i cittadini».