Frosinone, tutto pronto per la stagione Teatrale

Partirà il 18 novembre, con lo spettacolo di Teo Teocoli, alle 21, la stagione teatrale 2022-2023, nata dalla collaborazione tra il Comune di Frosinone e ATCL (circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio), con il contributo della Banca Popolare del Frusinate. Il cartellone è stato presentato dal sindaco, Riccardo Mastrangeli, con l’assessore al centro storico Danilo Magliocchetti, l’Amministratore delegato di ATCL Luca Fornari, la Direttrice artistica di ATCL Isabella Di Cola, la funzionaria comunale Francesca Martino e Stella Mandova del Nestor.

Gli interventi

“Torna, puntuale, anche quest’anno, l’appuntamento con la magia della stagione di prosa nel teatro comunale Nestor, fortemente voluta già dall’amministrazione Ottaviani –  ha dichiarato il sindaco, Riccardo Mastrangeli – Dieci gli appuntamenti in cartellone con alcuni dei protagonisti più celebri e apprezzati dell’arte scenica nazionale, che condurranno gli spettatori in un viaggio emozionante alla scoperta di testi ormai annoverati tra i classici del patrimonio teatrale, di pièces che faranno il battere il cuore al ritmo di musica, o che faranno ridere e sorridere. Dal 2013, del resto, la programmazione allestita dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Atcl, ha portato nel nostro Capoluogo gli interpreti e i registi più importanti del panorama nazionale, suscitando una partecipazione attenta, calorosa e appassionata degli amanti dello spettacolo dal vivo provenienti da tutta la Regione. Il Comune di Frosinone crede, fermamente, che l’investimento sulla cultura crei valore aggiunto, come moltiplicatore di energie sane per l’intera società e di promozione del territorio, e costituisca un elemento di identità, di crescita e di coesione sociale da promuovere soprattutto tra i giovani e nelle famiglie. Per questo motivo, l’amministrazione ha preteso che i costi degli abbonamenti e dei biglietti fossero accessibili a tutti, rispetto a quelli praticati non solo nelle grandi città ma anche in altri capoluoghi di provincia. Il teatro è cultura, divertimento e aggregazione, ma riveste anche un’importante funzione di carattere sociale, il cui messaggio deve essere aperto a tutto il pubblico”.