Provinciali, Sacco: “Disponibile alla candidatura ma solo se si vuole scrivere una storia diversa per questi territori”
“Non mi sono mai defilato difronte alle sfide importanti. Soprattutto quando hanno riguardato il mio territorio, il suo futuro, le sue prospettive di crescita e di sviluppo. In passato credo di averne affrontate tante, anche piu grandi e difficili, sempre in punta di piedi, ma con forza e determinazione. Perciò rispondo presente all’invito che mi stanno rivolgendo tanti colleghi sindaci e amministratori per essere della partita nelle elezioni per la presidenza della Provincia di Frosinone”. Giuseppe Sacco, primo cittadino di Roccasecca, interviene a seguito della sollecitazione di diversi sindaci per una sua discesa in campo nella corsa alla presidenza dell’amministrazione provinciale.
“Ci tengo a chiarire un aspetto, però. Non l’ho fatto in questi giorni, anche per marcare una differenza che è stata sempre il motivo principale che muove il mio impegno: la disponibilità alla candidatura nasce dal basso, e coinvolge il ragionamento su cosa vuole essere il territorio stesso nei prossimi anni. Nasce da quello che sto cercando di fare come sindaco di Roccasecca: dall’attenzione all’ambiente, all’economia circolare, dalla valorizzazione della cultura e delle nostre migliori tradizioni, rompendo schemi consolidati e ormai sorpassati nei fatti, e dai fatti bocciati. E per fare questo bisogna rompere quegli schemi e valorizzare tutte le realtà. Dal capoluogo a quelle piu periferiche, dai grandi comuni ai borghi piu piccoli, spesso apprezzati per bellezza, storia e tradizione.
Non solo: ho sentito usare troppo spesso la parola inciucio accostata al mio nome. Ecco, sono un civico e resto civico e lo dimostra la proposta che parte in modo trasversale. L’inciucio lo lascio ad altri, a quelli che in questi giorni hanno fatto il mio nome in modo improprio e senza che nessuno lo avesse richiesto. La mia disponibilità è alla luce del sole, come sempre. Anche stavolta. Come solare è la mia storia politica fatta di passione e impegno. Del resto non serve far parte necessariamente di un partito per amministrare. Esiste il civismo da cui provengo ed esiste la società civile, le cui esigenze e le cui istanze, spesso, vengono meglio interpretate e rappresentate rispetto a quello che fanno e che dicono partiti e correnti di partito. Se questi vogliono essere i presupposti e se davvero si vuole scrivere una narrazione diversa rispetto al ruolo che riveste un ente importante come la Provincia, raccolgo l’invito. Anzi, faccio mio l’appello e lo estendo a tutti coloro che hanno davvero voglia di scrivere una storia diversa per la provincia di Frosinone”.