Antonio Pompeo relatore all’evento di Nardella #IdeaPd
“Grazie all’amico e collega Dario Nardella per aver promosso un’occasione imperdibile di coinvolgimento, confronto e messa a terra di temi e proposte concrete per un partito che non si cristallizzi sulla scelta del nome, ma si concentri su temi e progetti reali che risolvano le criticità del Paese. Grazie per la determinazione, il coraggio e l’impegno su un approccio diverso alla vigilia del congresso nazionale: l’idea di un contenitore da riempire insieme partendo dall’idea Pd, che è mancata nel corso delle ultime elezioni politiche, nonostante lo sforzo sui territori: il partito non è riuscito ad essere punto di riferimento e forza attrattiva per il Paese. Grazie, infine, perché un leader del nostro partito torna a proferire la parola ‘Province’, per troppo tempo taciuta da ministri e segretari nazionali dopo la legge 56/2014: c’è bisogno di questi enti territoriali e l’esempio che porto dalla Provincia di Frosinone ne è una testimonianza”.
Così Antonio Pompeo nel suo intervento nel corso dell’iniziativa #IdeaPd di ieri mattina al Teatro delle Quattro Fontane di Roma, lanciata dal sindaco di Firenze e leader del Partito Democratico, Dario Nardella, che ha chiamato a raccolta “chi vuole portare idee per il nuovo Pd. Una nuova comunità democratica che riparte dalle persone e dai territori.
Ha continuato Pompeo: “Abbiamo bisogno di valorizzare e dare risonanza all’attività degli amministratori locali che sono la vera voce del Paese e che ogni giorno ci dimostrano e ci ricordano l’importanza, accanto alle battaglie ideologiche, di quelle su problemi reali e cogenti: ambiente, sanità, lavoro. Dobbiamo essere vicini alle istanze della collettività, offrire risposte concrete e strumenti di crescita che non lascino indietro nessuno. Ecco perché l’iniziativa di Dario è ancora più importante e preziosa: ripartiamo dai territori se veramente vogliamo dare al Pd quella credibilità che riporti la fiducia negli elettori, le persone alle urne e il nostro partito al Governo”.