Egato, Maura: “Sulle nomine si sta consumando un altro scandalo”

“Sugli Egato si sta compiendo l’ennesimo scempio ai danni dei cittadini del Lazio, uno scandalo, che segue quelli sulle mascherine e sulla concorsopoli di Alluminiere, figlio della “collaborazione” tra l’Amministrazione Zingaretti e il Pd”. Lo evidenzia Daniele Maura, consigliere provinciale di Fdi, candidato alla Regione Lazio. “Il rischio concreto, vero attentato alla moralità e alle normali e civili regole della democrazia, è che una Giunta regionale ormai dimissionaria, a soli due mesi dalle elezioni per il rinnovo degli organi della Pisana, sforni una serie di nomine di attuali consiglieri regionali, che già si sa non verranno ricandidati, ai vertici degli enti di gestione dei rifiuti (appunto gli Egato): si profila quindi una vera e propria “stipendiopoli” finanziata dai contribuenti laziali (parliamo di stipendi tra i 4000 e i 6000 euro da assegnare a persone prive della benché minima esperienza gestionale in materia di rifiuti). Un tentativo che va assolutamente bloccato (le regole democratiche imporrebbero infatti alla Giunta uscente di intervenire solo ed esclusivamente per l’ordinaria amministrazione) e contro il quale Fratelli d’Italia si è schierata con forza e determinazione e che mi vede in perfetto accordo e in linea con le posizioni assunte dall’onorevole Ruspandini sulla non presenza dei Sindaci di FdI all’assemblea degli Egato in programma questa mattina alle 11 in Provincia, così come con quelle  dell’on. Paolo Tranassini, coordinatore regionale FdI, che ha organizzato un sit in davanti agli uffici della Giunta di sinistra del Lazio per dire chiaro e forte che anche sugli Egato Zingaretti sta facendo man bassa d’incarichi senza alcun rispetto per l’istituzione Regionale e di Giancarlo Righini, consigliere regionale di FdI e vicepresidente della Commissione Regionale Agricoltura e Ambiente”.