Regionali, Pompeo inaugura il comitato di Cassino con D’Amato, Salera e Ranaldi
Antonio Pompeo e Alessio D’Amato, insieme al sindaco Enzo Salera, al consigliere provinciale Gino Ranaldi, a tanti rappresentanti dell’Amministrazione comunale cittadina, a sindaci e rappresentanti dei comuni limitrofi, hanno inaugurato ieri sera il comitato elettorale nella città di Cassino.
Un luogo, quello in piazza Alcide De Gasperi, nei pressi del Comune, in cui si è parlato del governo regionale che serve per far crescere il territorio, assicurare servizi ai cittadini, dotarlo di infrastrutture, scuole e strumenti di sostegno in un momento in cui i problemi quotidiani e reali stanno pesando non poco sui bilanci delle famiglie e sulla loro serenità. Si è parlato soprattutto di sanità, ricordando come il Lazio sia stata la Regione modello nel Paese e in Europa per la gestione del Covid e dello straordinario lavoro portato avanti dall’assessore regionale D’Amato che ha dimostrato tutta l’eccellenza dei medici e del personale sanitario che opera sul territorio.
“Un percorso che dobbiamo continuare – ha detto Pompeo, ringraziando i tanti amministratori, cittadini e amici presenti – e sono certo che il territorio ce ne darà l’opportunità. Il programma del candidato presidente non è la ‘storia infinita’: è quello che deve essere fatto, e rapidamente, per completare quell’enorme opera di ricostruzione del Lazio da quando il centrodestra l’ha distrutta. Il lavoro fatto sinora sulla sanità è sotto gli occhi di tutti: ebbene, dobbiamo fare di più. Dobbiamo e possiamo unire alla forza dei risultati, la forza del territorio. Dobbiamo mettere al centro la persona, il paziente, la sua dignità: Annalisa Paliotta è un medico dell’ospedale di questa città e conosce dall’interno le criticità che devono essere corrette ma soprattutto vede, con i propri occhi, quello che accade in corsia, al Pronto soccorso, dove scenari drammatici non devono più verificarsi. Ecco perché è quella stessa forza del territorio che orienterà la scelta nelle urne di febbraio: perché è la voce degli uomini e delle donne che chiedono e vogliono essere ascoltati e aiutati in uno dei momenti più difficili della storia del nostro Paese. Allora avanti insieme per un Lazio e un territorio più forti e più grandi!”.
“Siamo riusciti a diventare un modello – ha detto Alessio D’Amato – perché abbiamo fatto sistema, abbiamo lavorato uniti per un comune obiettivo, salvando migliaia di vite. Un modello che adesso dobbiamo implementare ed esportare in tutti i settori, a partire dal lavoro, con un patto per lo sviluppo qui nel Cassinate, che sostenga le nostre aziende e favorisca lo sviluppo. Gli scempi della destra li conosciamo benissimo: 9 anni di commissariamento della sanità hanno significato un blocco del turn over al 90%. Ora abbiamo la possibilità di continuare a invertire questa rotta: sette liste a sostegno della mia candidatura a presidente e un programma dettagliato, con punti innovativi, che riguardano i nostri giovani, il lavoro, lo sviluppo, la transizione ecologica. Io ce la metterò tutta perché sono un combattente: l’ho fatto in tutta la mia vita e lo farò fino alla fine. Adesso dobbiamo valorizzare Antonio, Annalisa, votare il Partito Democratico: lo dobbiamo fare per il Cassinate, per il territorio e per la nostra regione. Andiamo a vincere!”.