Comunali, Alessandro Cardinali è il candidato sindaco della coalizione civica “SiAMO Anagni”
La discesa in campo è stata ufficializzata venerdì sera all’Hotel Città dei Papi alla presenza di oltre quattrocento persone che hanno partecipato alla presentazione della coalizione, un’unione di movimenti civici e persone con esperienza politico-amministrativa.
Alessandro Cardinali, imprenditore anagnino di 45 anni, consigliere comunale di opposizione uscente che ha ricoperto anche la carica di vice presidente dell’amministrazione provinciale di Frosinone, ha accolto l’investitura con entusiasmo e commozione, assicurando il suo impegno per migliorare la città, ha detto, con la realizzazione di un programma serio e concreto che supera le differenti sensibilità politiche presenti nella coalizione. La tutela del territorio e dell’ambiente è stata indicata dal candidato sindaco come una priorità della sua coalizione, definendo l’amministrazione uscente guidata da Daniele Natalia approssimativa e superficiale sull’argomento.
Nel suo primo discorso da candidato alla carica di sindaco nella consultazione del 14 e 15 maggio, Cardinali ha ricordato infatti la posizione ambigua di Natalia sulla realizzazione del biodigestore ad Anagni, prima favorevole e poi contraria quando ha capito che la cittadinanza si opponeva all’impianto, ma anche l’incapacità dell’amministrazione di far rispettare il contratto con la ditta che gestisce il servizio di igiene urbana per l’apertura di un’isola ecologica, di fatto già pagata dai contribuenti, con il risultato che Anagni è l’unico paese del comprensorio a non avere il servizio.
Il discorso di Cardinali ha chiuso la convention di presentazione della coalizione civica, nel corso della quale sono intervenuti il responsabile del programma elettorale Riccardo Marconi, Simone Ambrosetti della “Rete dei Cittadini”, Antonio Di Giulio del Polo Civico con il presidente nazionale Gianfranco Pizzutelli, l’imprenditore Domenico Beccidelli e i consiglieri comunali di opposizione uscenti Fernando Fioramonti e Sandra Tagliaboschi. Gli altri consiglieri comunali Pierino Naretti e Nello Di Giulio che hanno condiviso il progetto non erano presenti per impedimenti personali, ma è stato sottolineato il loro contributo alla nascita di “SiAMO Anagni”.
Marconi ha illustrato le linee guida del programma elettorale incentrato sui valori di senso civico, trasparenza e legalità, sull’obiettivo di rendere Anagni una città migliore di quella ereditata e su una visione di città che metta al centro la persona e i suoi bisogni.
Ambrosetti ha rilevato la mancanza, negli ultimi anni, di una programmazione della realizzazione delle infrastrutture, che dovrebbe essere supportata da uno studio specifico sulle necessità reali del territorio.
Di Giulio ha posto l’attenzione sulla progettualità e il confronto con i cittadini e sull’esigenza di una incisiva politica per l’occupazione, con Pizzutelli che ha invocato uno scatto d’orgoglio della città. Beccidelli ha sottolineato il gioco di squadra che la coalizione vuole mettere in campo per ridare una speranza alla città, una squadra in crescita che dà valore al cittadino. Secondo il consigliere Fioramonti uno dei problemi principali da risolvere è lo scollamento del tessuto sociale che la città evidenzia, auspicando che Anagni torni ad essere anche un punto di riferimento per la cultura. Tagliaboschi ha spiegato il percorso dei consiglieri di opposizione negli ultimi cinque anni, che ha permesso di convergere in questo progetto grazie al lavoro fatto insieme sul campo, dimostrando che non è necessario avere la stessa visione politica se si intende fare il bene della città.