Torna il bonus trasporti. Ecco quanto vale, a chi spetta e come ottenerlo

Il bonus trasporti è in fase di perfezionamento e sarà erogato “dal mese di aprile”. Lo spiega la ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, al question time alla Camera precisando che “il decreto attuativo è stato firmato dai ministri e trasmesso il 28 marzo alla Corte dei Conti”. Si tratta, conclude, “di un aiuto tangibile alle fasce di reddito più basse“.

COME OTTENERE IL BONUS TRASPORTI

La ministra osserva che “ricevuto il visto della Corte dei conti, che auspichiamo giunga in tempi brevi, sarà operativa la piattaforma del ministero del Lavoro e delle politiche sociali attivata per richiedere il bonus“. Spiega quindi che “per ottenere l’agevolazione, chi ne ha diritto dovrà presentare un’istanza sul sito www.bonustrasporti.lavoro.gov.it effettuando l’accesso e la registrazione sul Portale dedicato del ministero del Lavoro e delle politiche sociali tramite SPID o carta d’identità elettronica (CIE)”.

QUANTO VALE IL BONUS TRASPORTI

Il bonus potrà essere richiesto per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico fiscalmente e consisterà in un contributo (dell’importo massimo di 60 euro) per l’acquisto di un solo abbonamento, annuale, mensile o relativo a più mensilità, per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

A CHI SPETTA IL BONUS TRASPORTI

Il bonus, che deve essere utilizzato entro il mese solare di emissione, è personale e non è cedibile e non costituisce reddito imponibile, non rilevando, inoltre, al fine del computo del valore per l’indicatore Isee. Il beneficio, spiega Calderone, è finanziato “con un fondo istituito presso il ministero del Lavoro e delle politiche sociali con una dotazione pari a 100 milioni di euro ed è destinato alle persone fisiche che, nell’anno 2022, hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro“.

“Questo intervento – conclude la ministra – conferma ancora una volta l’importanza massima che il ministero del Lavoro e l’intero Governo attribuiscono all’azione di supporto costante ed efficace delle fasce più deboli della popolazione”.

Agenzia DIRE  www.dire.it