* PRIMO PIANOAttualità

Frosinone, Petricca e Martino a sostegno di Mastrangeli: rivoluzione mobilità a tutela della salute

“Sosteniamo in pieno la scelta del Sindaco Mastrangeli rispetto alle piste ciclabili e al Bus rapid transit per favorire l’inizio della rivoluzione, non più rinviabile, in tema di mobilità, contro personalismi e mistificazioni”. I consiglieri e medici Teresa Petricca e Giovambattista Martino (Lista Ottaviani) intervengono nel dibattito relativo alla realizzazione, nel capoluogo, del bus elettrico su corsia dedicata dallo Scalo alla zona di via Aldo Moro.
“Abbiamo necessità impellente di considerare il concetto di città basato su innovazione e sostenibilità. Dobbiamo progettare ed attuare in fretta la nostra Frosinone del futuro sulla scia di quanto osserviamo in tutto il mondo. Anche Frosinone sta vivendo il suo, inevitabilmente, difficile momento di transizione per arrivare al traguardo previsto dall’Agenda ONU 2030. È obbligo, soprattutto morale, garantire un impatto ambientale sempre più, speriamo, vicino allo zero a garanzia delle generazioni che ci seguiranno – hanno spiegato Petricca e Martino – Ovvia e attesa l’animosità che in questi giorni imperversa nel dibattito politico sulle scelte delle piste ciclabili prima e del Bus Rapid Transit ora. Ma una mobilità dolce, con mezzi a basso impatto ambientale, tesa a ridurre drasticamente il traffico veicolare, va ineludibilmente a vantaggio della riduzione delle polveri sottili, della CO2, e a sostegno, quindi, della salute e di una qualità della vita migliore per tutti”. Quali iniziative mettere in atto, dunque, per la riuscita del progetto? “Riteniamo necessarie informazione e preparazione adeguate sul tema da parte di amministratori e cittadini, eliminando dal dibattito argomenti ormai obsoleti, fuori tempo, medievali. Non si può più pretendere di giungere con la propria auto, alimentata da combustibili fossili nella maggioranza dei casi, in prossimità di una vetrina, di un negozio, di una pizzeria o un ristorante, comportamento che non tiene conto di alcuna proiezione verso il futuro, né si dimostra favorevole al contenimento della pressione inquinante ambientale per la riduzione delle malattie”. Cosa auspicano i consiglieri? “Un atto di responsabilità da parte di tutti, trattandosi di argomenti da tener fuori dalla fisiologica contrapposizione politica e, soprattutto, da strumentalizzazioni che poco hanno a che fare con il bene della città. Auspichiamo, inoltre, massimo impegno e massima collaborazione per la realizzazione dell’agenda 2030, tenendo ben in mente, in questa delicata fase, il Goal 11 (città e comunità sostenibili) e il Goal 13 ( lotta contro il cambiamento climatico). Ci auguriamo che i dubbiosi e i contrari maturino una crescita conoscitiva in merito, che affianchi le loro già indubbie capacità politiche. Ci appelliamo, infine, agli operatori culturali e soprattutto dell’informazione – hanno concluso Petricca e Martino – È in atto una trasformazione potente, inarrestabile, lo vuole l’Europa, lo vogliamo tutti. Un concetto vorremmo fosse tenuto costantemente nella debita considerazione quando affrontiamo tali tematiche: “Se è vero, come è vero, che la riduzione dell’inquinamento corrisponde alla riduzione delle malattie, il disagio per la trasformazione in atto, cui quasi tutti noi dovremmo sottostare, non sarà mai paragonabile al disagio di una malattia in famiglia” .