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Legge di bilancio, extraprofitti, pensioni e migranti: Ottaviani interviene a Tgcom24

L’onorevole Nicola Ottaviani (Lega), segretario della commissione bilancio della Camera dei Deputati, è intervenuto in diretta, a Tgcom24 di Mediaset, per parlare di legge di bilancio, extraprofitti, pensioni e migranti.

Sul dibattito relativo alla prossima legge di Bilancio l’onorevole Ottaviani ha sottolineato come “il centrodestra che ha vinto le elezioni ha stretto il patto con gli elettori su un programma, che può essere portato a termine nel ciclo di cinque anni e non in uno, soprattutto in tema di riforme strutturali. Passo dopo passo, stiamo centrando una serie di obiettivi con  una gerarchia di priorità al cui vertice rimane, certamente, il taglio del cuneo contributivo. Si tratta di una misura che, una volta attuata, libererà una quantità considerevole di risorse, in termini di capacità di spesa degli italiani, dell’ordine di 7 punti per i redditi fino a 25.000 euro e di 6 per quelli fino a 30.000. Un provvedimento che deve essere confermato entro il 31 dicembre  a favore delle famiglie”.

Sugli extraprofitti l’onorevole Ottaviani ha detto che “è in corso un’ampia riflessione su come classificare questo contributo, se renderlo strutturale o una tantum. Vanno valutate tante variabili, in primis l’atteggiamento della Bce sui tassi di interesse, che al momento non è molto chiaro”.

Le pensioni sono un altro tema caldo del momento e sul punto Ottaviani ha specificato che con ogni probabilità “si arriverà alla conferma di quota 103 (41 anni di contribuzione e 62 anni di età anagrafica). L’aumento delle pensioni minime è un altro obiettivo cui tiene particolarmente la Lega assieme al Governo, da centrare nel breve periodo ”. Infine sui migranti, l’onorevole Ottaviani ha evidenziato come “le richieste degli amministratori locali sono tutte prese nella dovuta considerazione. Ciò che non si capisce è cosa voglia il Pd: la Schlein dice di aprire a tutti senza se e senza ma; i loro sindaci sono del parere contrario. Noi siamo favorevoli agli ingressi, regolari e legali, in termini di sostenibilità della ricettività e del rispetto delle quote fissate”.