Liste d’attesa, verifiche dei Nas anche a Frosinone e Latina

I Carabinieri dei NAS, di concerto con il Ministero della Salute, hanno effettuato un’intensa attività di controllo, su tutto il territorio nazionale, al fine di verificare la gestione delle liste di attesa per l’erogazione di prestazioni ambulatoriali, riconducibili a visite specialistiche ed esami diagnostici, afferenti al Servizio sanitario pubblico.

Le ispezioni sono state eseguite presso presidi ospedalieri e ambulatori delle aziende sanitarie, compresi gli Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico, nonché presso le strutture private accreditate, con la finalità di accertare il rispetto dei criteri previsti dal Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA), stilati per assicurare un corretto accesso alle prestazioni fornite dal Servizio sanitario pubblico ed uniformare un’equa e
tempestiva erogazione dei servizi sanitari a favore dei cittadini.

Sono stati effettuati accessi presso 1.364 tra ospedali, ambulatori e cliniche, sia pubblici
che privati in convenzione con il SSN, analizzando 3.884 liste e agende di prenotazione per prestazioni ambulatoriali relative a svariate tipologie di visite mediche specialistiche e di esami diagnostici.
Gli accertamenti dei NAS hanno consentito di individuare condotte penalmente rilevanti
che hanno determinato il deferimento all’Autorità giudiziaria di 26 tra medici e infermieri,
ritenuti responsabili di reati di falsità ideologica e materiale, truffa aggravata, peculato ed
interruzione di pubblico servizio.

Nelle provincie di Frosinone e Latina sono state spezionate 45 strutture sanitarie sia pubbliche che private accreditate (Ambulatori Ospedalieri; Poliambulatori ASL, Ambulatori Casa di Cura Private e Laboratori Analisi); verificate le liste di attesa per n.81 prestazioni/visite specialistiche.
Sono in corso accertamenti in merito alla sospensione arbitraria delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie erogate da 2 medici ospedalieri. Accertate irregolarità nell’esercizio dell’attività libero professionale da parte di un medico ospedaliero esclusivista.