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Saxa Gres, Angelilli e Schiboni: “Incontro costruttivo.Regione vigile sugli step futuri”

Nuova riunione del tavolo di lavoro in Regione Lazio per la Saxa Grès alla presenza del vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, al Commercio e Artigianato, all’Industria e Internazionalizzazione, Roberta Angelilli; dell’assessore al Lavoro, all’Università, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito, Giuseppe Schiboni; dei sindacati; del sindaco del Comune di Roccasecca, Giuseppe Sacco; del consigliere Regionale, Daniele Maura, e dalla proprietà rappresentata dal dott. Francesco Borgomeo.
«Una riunione utile e costruttiva, fino a questo momento tutte le parti hanno rispettato gli impegni che avevamo stabilito. Innanzitutto, è stato finalizzato il prolungamento della cassa integrazione, in scadenza a fine novembre, scongiurando l’ipotesi iniziale della cassa integrazione per cessazione dell’attività. Per questo la Regione Lazio ha lavorato insieme al Ministero del Lavoro per il riconoscimento alla Società Saxa Grestone spa del beneficio del trattamento di Cigs per crisi di cui all’art. 21 lettera b del Decreto Legislativo n.148 del 14 luglio 2015, per 210 lavoratori, con decorrenza dal 27 novembre 2023 fino al 16 agosto 2024».
Lo dichiarano il vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, al Commercio e Artigianato, all’Industria e Internazionalizzazione, Roberta Angelilli e l’assessore al Lavoro, all’Università, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito, Giuseppe Schiboni.


«La proprietà, come si era impegnata a fare nei tavoli precedenti, ha presentato un piano industriale di massima e la relativa offerta vincolante. Inoltre, il dott. Borgomeo ha sottolineato che l’investitore ha fatto una due diligence, che si è conclusa positivamente, impegnandosi a far ripartire la produzione da luglio 2024. La Regione Lazio si farà carico di vigilare con attenzione l’evoluzione della situazione, soprattutto sulla concretezza della proposta e in accordo con le parti sociali», concludono gli assessori della Regione Lazio, Angelilli e Schiboni.