Stellantis, Angelilli al tavolo del Mimit: sottolineata l’importanza del sito di Cassino”
«Accogliamo con grande soddisfazione l’impegno del Ministro Urso nel promuovere attivamente il settore dell’automotive attraverso il tavolo permanente al Mimit nel corso del quale è stato presentato il piano incentivi 2024 del governo. La collaborazione e il confronto con gli stakeholder, le parti sociali e le istituzioni sono strumenti fondamentali per costruire una strategia solida e sostenibile per il nostro settore automobilistico».
Lo ha affermato Roberta Angelilli, vicepresidente della giunta regionale del Lazio e assessore allo Sviluppo economico, al Commercio, all’Artigianato, all’Industria e all’Internazionalizzazione, in merito al tavolo sull’Automotive al Mimit.
Angelilli ha anche evidenziato le significative opportunità derivanti dai fondi europei e dall’iniziativa Industria 5.0, «che possono rappresentare un sostegno prezioso per il settore automobilistico italiano. Abbiamo incoraggiato il Ministro Urso a continuare il dialogo a Bruxelles per esplorare tutte le possibilità e le azioni necessarie per una strategia europea nel settore dell’automotive. Questo è cruciale per contrastare la concorrenza sleale e garantire una parità di condizioni che sia favorevole alla nostra industria e produzione», ha aggiunto la Vicepresidente.
«È incoraggiante – ha proseguito la Vicepresidente – che Stellantis, nel corso dell’incontro, abbia ribadito il suo obiettivo di realizzare un milione di veicoli e abbia confermato il suo forte impegno nei confronti dell’Italia per contribuire alla crescita economica e al rilancio del comparto industriale. Restiamo in attesa di conoscere esattamente sul piano concreto i dettagli precisi del piano di sviluppo dello stabilimento di Cassino».
«L’incontro – ha concluso Angelilli – è stato anche l’occasione per sottolineare la strategicità dello stabilimento di Piedimonte San Germano. A tal proposito entro fine febbraio sarà presentata una relazione in conclusione dei lavori del tavolo, con un focus specifico proprio sullo stabilimento del Cassinate. Come Regione Lazio abbiamo ribadito anche la volontà di un incontro con il management dello stabilimento della provincia di Frosinone».