Ater Frosinone, Marina Rabagliati è il nuovo direttore generale


Un benvenuto ricco di attese e aspettative quello che ha accolto il nuovo Direttore Generale dell’Ater di Frosinone, dott.ssa Marina Candida Rabagliati, ufficialmente in carica da giovedì 1 febbraio. Un passaggio ineludibile, quello della nomina del nuovo Direttore Generale, figura manageriale irrinunciabile per il corretto e spedito svolgimento delle attività dell’Azienda, che attualmente necessita di provvedimenti urgenti e di azioni finalizzate alla ristrutturazione ed efficientamento della struttura.

“Ringrazio i dipendenti e il Commissario Straordinario Iannarilliafferma il Direttore Generale Rabagliati –  per la calorosa accoglienza. Un onore e un onere assumere questo incarico, certamente di prestigio, ma al contempo gravoso alla luce della delicata situazione in cui versa l’Ater di Frosinone. L’obiettivo è chiaro: operare nel massimo della trasparenza e dell’imparzialità per risollevare le sorti dell’Ater di Frosinone. Sono certa – prosegue la dott.ssa Rabagliati – che non mancherà né il supporto degli uffici né tantomeno la lunga esperienza e ferma determinazione del Commissario straordinario Iannarilli per affrontare questa sfida ardua ed impegnativa che attende tutti noi”.

“A nome di tutta l’Ater di Frosinone –dichiara il Commissario Straordinario Iannarilli  voglio esprimere le mie più sincere congratulazioni ed i migliori auguri di buon lavoro al nuovo Direttore Generale, la dott.ssa Rabagliati. C’è la pressante necessità di un segno deciso di discontinuità con il passato e sono convinto che sarà l’inizio di una collaborazione proficua e fruttuosa. Ci aspettano mesi concitati – sostiene Iannarilli – e soltanto lavorando d’intesa sarà possibile giungere a soluzioni utili per le attuali criticità da fronteggiare, ormai tristemente note: l’annoso problema della morosità, la riscossione dei crediti esigibili,  il serio fenomeno dell’abusivismo e non ultima, la riorganizzazione degli uffici per raggiungere una maggiore efficacia ed efficienza. Questioni preponderanti ed ineluttabili per il futuro dell’Ater e di tutti i cittadini che risiedono negli alloggi E.R.P. ”.