Agricoltura, Tiso (Confeuro): “Bene intesa su Irpef ma non basta: agire su giusta remunerazione prodotto”

“Apprendiamo dalle cronache mediatiche che la maggioranza e il governo Meloni avrebbero trovato l’intesa sul taglio dell’Irpef per gli agricoltori, facendo saltare così l’imposta per i redditi fino a 10mila euro e dimezzandola per quelli da 10mila a 15mila. E’ un primo passo concreto che sottolinea si l’impegno dell’esecutivo a tutela e sostegno della categoria ma che non risolve del tutto i problemi del comparto. La questione principale e fulcro delle difficoltà del settore – afferma in una nota stampa Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo – è la redditività delle aziende agricole.

Mi riferisco al problema legato alla giusta remunerazione dei prodotti per gli operatori agricoli: un aspetto da sempre attenzionato da Confeuro, che l’ha inserito non a caso tra i punti fondamentali della sua petizione, lanciata recentemente a sostegno del settore. Petizione, lo ricordiamo, in cui chiediamo il riconoscimento della agricoltura nella Carta Costituzionale, sensibilizziamo la comunità sulla salubrità e la qualità dei nostri cibi, e sollecitiamo le istituzioni competenti ad agire, appunto, sulla trasparenza nella formazione dei prezzi dei prodotti lungo tutta la filiera. I consumatori devono sapere chi sono i soggetti che ricevono più margine dalla vendita dei prodotti che acquistano nei supermercati. A nostro giudizio bisogna agire con forza in questo ambito, ossia fornire politiche di indirizzo e supporto affinché i mercati siano trasparenti”.

Danilo Del Greco

Giornalista dei quotidiani online LaProvinciaFrosinone.it e TuNews24.it e del settimanale cartaceo Tu News, iscritto all'Ordine dei Giornalisti Professionisti dal 1997, ha lavorato a lungo presso il quotidiano Ciociaria Oggi, sia nell'edizione cartacea che web. Altre esperienze nel settore televisivo, radiofonico e dei free press. Ha frequentato corsi di specializzazione a Rimini (Web Marketing festival) a Milano presso Il Fatto Quotidiano e a Roma con Salvatore Aranzulla.