Europee – Abbruzzese apre nel Frusinate e ottiene la spinta di una grande folla di sostenitori

E’ partito da Ferentino, vale a dire da Frosinone, il tour elettorale di Mario Abbruzzese alle prese con un traguardo molto alto: il Parlamento Europeo. L’emiciclo delle Terme di Pompeo era strapieno, folla anche all’esterno. Gente proveniente da tutta la provincia ma, va sottolineato, c’era tanto nord in quella sala. Per l’apertura nella sua città, Cassino, il bagno di folla sarà scontato. Qui fa più effetto.

E la soddisfazione dei graduati regionali della Lega era evidente. Si aspettano un grande risultato dalla provincia di Frosinone il coordinatore regionale, Davide Bordoni e il sottosegretario Claudio Durigon. Quest’ultimo, già responsabile regionale del partito, ha infatti ricordato come a queste latitudini le urne, grazie agli attori locali, Nicola Ottaviani e Pasquale Ciacciarelli in testa, le urne siano state sempre generose. La recondita speranza, neanche tanto celata, è che lo siano anche per la prossima battaglia, quella che vede il partito di Salvini in evidenti difficoltà nel consenso.

La candidatura di Abbruzzese va vista, infatti, proprio in questo senso: quello di mettere in campo coloro che hanno i voti nei territori, le candidature da giglio magico non servono quando a dettare legge sono le preferenze e il consenso per il singolo partito, e alle Europee la grande mamma della coalizione, quella che ha portato a sedersi in Parlamento gente che non ha neanche il proprio voto, non c’è.

Una grande responsabilità, insomma, non solo per Abbruzzese, ma anche per Ciacciarelli e per l’onorevole Ottaviani, che della Lega è il coordinatore provinciale di Frosinone e che si è speso per portare una candidatura di peso nel suo territorio chiedendo, com’è ovvio anche garanzie al partito.

Già, perché se si vuole risalire la china davvero è giusto chiedere l’impegno personale a chi i voti li può portare al partito, ma è anche indispensabile il contrario: che il partito s’impegni a valorizzare il serbatoio di voti locali: in una campagna difficile come quella europea, che chiede nel collegio Italia Centrale il confronto in quattro regioni, serve che il partito “porti”, come si dice in gergo tecnico, quel candidato alla vittoria. Altrimenti l’impegno di Mario Abbruzzese e il capitale di voti che porterà alla cinquina, sarà sprecato e sempre più a rischio. La presenza in sala, a Ferentino, di importanti esponenti politici romani ora vicini al Carroccio (ma si direbbe proprio direttamente ad Abbruzzese) lascerebbe pensare che effettivamente quell’impegno c’è.

Anche per questo la concretezza della candidatura di Mario Abbruzzese appare oggi puntellata da ottime possibilità e, molto probabilmente, sarà quella più potente per sperare di riportare in Europa un volto della provincia di Frosinone.

UNA VISIONE GIA’ AMPIA E LA “VERVE” CHE ESPRIME OTTIMISMO

Abbruzzese è un politico molto esperto nelle battaglie elettorali. Le ha vinte tutte tranne una, quella per la Camera dei Deputati, persa di un soffio contro l’esponente dei Cinquestelle nell’anno dell’exploit dei grillini. La potenza della sua candidatura si è già vista, non solo nell’affluenza obiettivamente impressionante alla sua apertura a Ferentino, ma dallo spirito che l’ha circondata. L’impostazione del discorso di apertura, condito da convinte posizioni, per esempio sulla protezione delle istanze degli agricoltori, oppure temi fondanti, come la necessità di ripensare in chiave più politica un’Europa dei Popoli e non soltanto della finanza, è stata eloquente. La verve imposta dall’apertura della kermesse dal sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, ma anche dagli interventi che sono seguiti dei due consiglieri provinciali, Andrea Amata e Luca Zaccari, annunciano una campagna elettorale incisiva. In provincia di Frosinone, nel Lazio e anche nelle altre regioni del Collegio.

Dario Facci

Giornalista, fotoreporter e videomaker. Suoi articoli sui quotidiani: L’Unità, La Repubblica, sui mensili Lo Stato delle Cose, Qui Magazine, Numero Zero, To Be, O. Ha lavorato presso le redazioni di RadioTeleMagia, RTM Televisione, TVN Televisione; ha condotto una trasmissione presso RadioDay. Ha diretto entrambi i quotidiani frusinati Ciociaria Oggi e La Provincia Quotidiano; coordinatore dell’edizione provinciale del quotidiano L’Opinione diretto da Arturo Diaconale; direttore del bimestrale di cucina professionale Accademia del Buongustaio; direttore del mensile Perté, del settimanale Perté Week e del quotidiano online Perté Online. Suoi articoli appaiono su TG24.info, sul quotidiano online TuNews24.it e sul settimanale cartaceo Tu News. È autore dei blog dariofacci.it e lacucinadellazio.com. Sue fotografie sono state pubblicate da giornali italiani ed esteri.