Progetto solidale del Consorzio industriale del Lazio: uova di Pasqua nei reparti di pediatria

Torna l’appuntamento con il progetto Un sorriso per i bambini, promosso dal Consorzio Industriale del Lazio in collaborazione con Lidl Italia, catena di supermercati con oltre 730 punti vendita in tutta la Penisola. Anche quest’anno sono in distribuzione le uova di Pasqua a tutti i bambini ricoverati nei reparti di Pediatria degli ospedali delle province di Frosinone, Rieti e Latina.

«Un progetto di responsabilità sociale a cui teniamo molto. – ha affermato il Commissario del Consorzio Industriale del Lazio prof. Raffaele Trequattrini – Da tre anni il Consorzio porta avanti quest’iniziativa regalando dei sorrisi ai bambini che, purtroppo, sono costretti a un ricovero ospedaliero. Gli operatori sanitari compiono quotidianamente un grande lavoro per curare i bambini creando un ambiente confortevole e accogliente. Come Ente ci siamo impegnati già da qualche anno a realizzare quest’iniziativa, che vuole essere di supporto a rendere la degenza ospedaliera meno pesante. Per questo motivo, grazie alla generosità di Lidl Italia, in questi giorni ci stiamo recando nei reparti di Pediatria degli ospedali delle province di Frosinone, Latina e Rieti per donare uova di Pasqua a quei bambini che si trovano ricoverati. L’obiettivo finale è quello di regalare un sorriso a questi bambini e di permettere anche alle loro famiglie di ritrovare un po’ di serenità che viene, inevitabilmente, trasmessa proprio dai piccoli. Un lungo viaggio che ci vedrà impegnati per fare in modo che prima di Pasqua tutti i bambini possano avere il loro uovo e scoprire la sorpresa».

Partner dell’iniziativa è Lidl Italia che ha aderito anche quest’anno al progetto. «Ringrazio l’azienda per aver aderito all’iniziativa. – ha aggiunto il Commissario Trequattrini – Anche quest’anno l’azienda ha risposto subito “presente” alla nostra richiesta non facendo mancare il proprio supporto. Una partnership che si rafforza ancora di più e che permetterà di regalare sorrisi ai nostri bambini».