Il Lazio a Vinitaly – Rocca lancia la sfida con il piano strategico di Righini per il comparto
“Non lasceremo solo il comparto agroalimentare. E’ strategico per l’’economia della nostra regione”. Affermazione ovvia? Per niente. Dichiarazione rivoluzionaria. A profferirla è il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, intervenendo alla presentazione del padiglione della Regione Lazio alla 56esima edizione di Vinitaly. Alla più importante rassegna vinicola d’Europa il Lazio porterà ben 53 aziende vinicole, un programma di animazione di alto livello e numerose opportunità di visibilità e di business per i suoi produttori e un padiglione scenografico da 2mila metri quadrati. Posto subito all’ingresso del Cangrande.
Un’affermazione rivoluzionaria perché, per decenni, nel Lazio si è andati avanti di prammatica, senza slanci, senza una visione strategica per un settore che vanta una storia millenaria di eccellenza e, come se si fosse dimenticato, la città con i territori coltivati più estesi d’Europa: Roma.
Il tono questa volta è cambiato e si evince anche dalle dichiarazioni dell’assessore Righini: “Vogliamo lanciare insieme a voi una sfida – ha detto – vogliamo che vi sentiate sostenuti in questo percorso che porterà il Lazio a primeggiare. Credo che quest’anno il Lazio potrà essere davvero orgoglioso di come si presenta al Vinitaly. E’ un modo straordinario per dimostrare come noi si possa primeggiare nel settore. Per dimostrare il lavoro straordinario che hanno fatto negli anni i nostri produttori e come i prodotti delle cantine del Lazio siano ormai in grado di concorrere insieme ai brand più prestigiosi”.