Vicalvi, in vacanza in camper con droga e funghi allucinogeni
Un viaggio che doveva essere una tranquilla vacanza in camper dal Trentino fino alla Ciociaria si è trasformato in un episodio piuttosto insolito e fuori dall’ordinario. Tre amici, rispettivamente di 40, 24 e 22 anni, avevano deciso di esplorare le bellezze naturali del Lazio a bordo di un camper degli anni ’90, un veicolo così vintage da attirare non solo sguardi curiosi, ma anche l’attenzione dei carabinieri.
Il camper, malconcio ma ancora funzionante, era fermo ai margini di un bosco in una zona non destinata al campeggio. Proprio questa sosta fuori luogo ha insospettito i carabinieri della Stazione di Vicalvi che hanno deciso di effettuare un controllo. Durante l’ispezione, i militari hanno notato subito qualcosa di insolito all’interno del veicolo.
Sul tavolino del camper, infatti, c’erano due sacchetti che hanno destato particolare interesse. Per comprendere appieno cosa contenessero, è stato necessario l’intervento di un esperto chimico e di un botanico. Dopo un’attenta analisi, è emerso che nel primo sacchetto vi erano circa 10 grammi di marijuana, mentre nel secondo c’erano alcuni funghetti, identificati come Psilocybe cubensis. Questi funghi sono noti per i loro effetti psichedelici, grazie alla presenza di un potente alcaloide classificato come sostanza stupefacente “pesante” secondo la normativa sulle droghe.
La scoperta ha portato i carabinieri a sequestrare immediatamente sia la marijuana che i funghetti, mentre i tre viaggiatori sono stati segnalati alla Prefettura di Frosinone. Nei loro confronti è stata avviata la proposta di “foglio di via obbligatorio” da Vicalvi per un periodo di tre anni, una misura che impedirà loro di tornare in questa località per un periodo significativo.
Inoltre, il conducente del camper, originario del Trentino Alto Adige, è stato segnalato alla Prefettura di residenza per eventuali provvedimenti riguardanti la patente di guida. La situazione, pur non essendo drammatica, ha certamente rovinato i piani di vacanza dei tre amici, trasformando una semplice escursione in un episodio legale piuttosto complicato.
Questo evento mette in luce non solo i rischi legati al possesso di sostanze stupefacenti, ma anche l’importanza di rispettare le normative locali durante i viaggi, evitando di fermarsi in aree non autorizzate. Una lezione amara per i tre amici del Trentino, che si sono visti trasformare un viaggio all’avventura in un’esperienza da dimenticare.