Sanità, Anagni – Polo Riabilitativo in affanno per carenza di fondi: la Battisti presenta interrogazione in Regione
“Il Polo Riabilitativo di Anagni rappresenta un presidio fondamentale per l’assistenza e la cura di bambini affetti da autismo, disturbi del linguaggio, dell’apprendimento, della coordinazione motoria, paralisi cerebrali infantili e altre patologie genetiche in un’area del territorio provinciale storicamente priva di servizi analoghi.
Tuttavia, l’assegnazione di risorse finanziarie esigue da parte della Asl di Frosinone sta limitando la capacità della struttura di rispondere alla crescente domanda di salute da parte dei cittadini. A fronte di un budget complessivo di 11,7 milioni di euro alla provincia di Frosinone per il 2024, infatti, al Polo di Anagni – unica struttura del Distretto A – sono stati destinati solo 115.385 euro. Tale sottofinanziamento sta aggravando il fenomeno della mobilità passiva, costringendo famiglie e pazienti a spostarsi verso altre strutture, spesso fuori distretto o addirittura fuori provincia, per ricevere cure indispensabili, con evidenti disagi sia economici che logistici”.
Lo dichiara Sara Battisti, consigliera regionale del Partito Democratico del Lazio, intervenendo sulla questione dei fondi assegnati al Polo Riabilitativo di Anagni.
“La dirigenza del Polo Riabilitativo di Anagni – prosegue – ha formalmente richiesto un aumento delle risorse, anche attraverso una revisione della destinazione dei fondi che potrebbe consentire al Polo di Anagni di erogare un maggior numero di prestazioni, riducendo significativamente la lista d’attesa e garantendo servizi di prossimità alle famiglie del distretto.
Per questo motivo, ho presentato un’interrogazione al Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e alla Giunta Regionale per conoscere le modalità con cui la ASL di Frosinone intende gestire e redistribuire eventuali avanzi di bilancio del 2024, così da rispondere ai reali bisogni di salute dei cittadini della provincia. Non possiamo permettere che una struttura così importante – conclude – resti sottofinanziata e auspico un intervento immediato a soluzione di una situazione grave e che va affrontata al più presto”.