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Sanità Lazio, Savo: “Approvate le linee guida del Progetto Tobia”

“Un modello di presa in carico delle persone con disabilità complessa non collaborante che non solo restituisce dignità, ascolto e assistenza sanitaria al paziente fragile ma costruisce una vera e propria ‘rete di protezione’ che assicura la giusta risposta ai bisogni di quanti vivono con difficoltà l’accesso ai servizi ospedalieri. Il ‘Progetto Tobia’ è una delle misure che segna lo straordinario impulso alla sanità regionale da parte dell’Amministrazione guidata dal presidente Francesco Rocca, che mette al centro le esigenze e le necessità delle persone disabili, le accoglie, indirizza e segue grazie a un’organizzazione pensata per facilitare loro il contatto e la permanenza nelle strutture sanitarie. In Commissione Sanità abbiamo approvato le linee guida, redatte dalla cabina di regia di cui faccio parte, di questo progetto che già da tempo sta riscontrando risultati eccellenti, dapprima al San Camillo di Roma, e poi in molti ospedali e Asl della nostra regione. Un plauso alla sensibilità e al lavoro del presidente Rocca e dell’assessore ai Servizi Sociali, Massimiliano Maselli, per un servizio che ci eleva in qualità e assistenza sanitaria dedicati alle fasce più fragili e in difficoltà”. Così la presidente della Commissione Sanità e Politiche sociali del Lazio, Alessia Savo, sui lavori della VII Commissione Sanità, Politiche Sociali, Integrazione Sociosanitaria e Welfare.

“Nella stessa seduta di Commissione abbiamo inoltre approvato la delibera di giunta che introduce le nuove modalità per la compartecipazione alla spesa sociale per le Rsa e le strutture che erogano servizi di riabilitazione. Questo per consentire una gestione associata a livello di distretto sociosanitario di presa in carico degli utenti, superando i limiti della dimensione territoriale del singolo comune e velocizzando le operazioni di riparto del relativo contributo regionale”.

“Infine, abbiamo affrontato la vertenza degli interinali nei servizi amministrativi della Asl Roma 1, ascoltando le istanze dei lavoratori e ripercorrendo, alla presenza del direttore generale Giuseppe Quintavalle, del direttore sanitario Francesco Quagliariello, delle rappresentanze sindacali e degli stessi lavoratori, l’iter che ha portato alla conclusione del contratto per 48 unità lavorative. Un confronto schietto e proficuo dal quale è emersa la disponibilità della Regione a individuare un percorso condiviso che soddisfi le esigenze dei lavoratori nel rispetto delle procedure amministrative e contrattuali in essere”.