Supino – Simboli del Natale a scopo benefico, un progetto coinvolgente firmato “Gazzetta Ripiena”
A Supino il Natale quest’anno è stato all’insegna della comunità e della solidarietà, grazie al gruppo “La Gazzetta ripiena” e dell’assessorato ai servizi sociali del comune. Testimonianza è stato l’albero di Natale posizionato all’ingresso del paese, insieme al presepe, rigorosamente realizzati a mano, all’uncinetto, frutto del lavoro certosino di tante volontarie che hanno speso il loro tempo per realizzare duemila “mattonelle” in lana colorata.
1300 pezzi sono stati impiegati per confezionare i due simboli del natale. Un ‘idea che parte a metà ottobre del 2019 ma che, a causa del covid, ha potuto concretizzaresi solo quest’anno. I restanti per comporre trenta coperte granny devolute agli ospiti del Piccolo Rifugio di Ferentino, una struttura per portatori di handicap.
Venerdì scorso la consegna, da parte dell’assessore ai servizi sociali del comune di Supino, Anna Iacobucci e di una rappresentanza de “La Gazzetta Ripiena”.
Questi ultimi hanno ricambiato donando a loro volta creazioni artigianali. Tra queste un cuore in pannolenci (utile per appuntare gli spilli) su cui campeggia la scritta, che racchiude bene il significato di questa esperienza: “L’amicizia è un filo che ci lega”.
<Un’ora al Piccolo Rifugio – ha dichiarato l’assessora Anna Iacobucci – è stata un’emozione unica, il cuore si è riempito ed è diventato leggero.
Da Ferentino è partito un altro progetto: le volontarie di Supino si recheranno saltuariamente sul posto per insegnare agli ospiti l’arte dell’uncinetto.
Ma non sarà l’unico. La “Gazzetta ripiena” è stata contattata dall’Unicef e a breve partirà un laboratorio per la realizzazione di Pigotte che avranno vestitini realizzati a mano. Ed ancora le donne si stanno adoperando per il prossimo Carnevale, il Corpus Domini, con un occhio proiettato al prossimo Natale.